Chieti, un negozio su 5 non fa scontrini

Operazione della Finanza, su 233 controlli riscontrate 51 violazioni

CHIETI. Giro di vite della Guardia di finanza di Chieti su abusivismo commerciale, contraffazione di marchi prestigiosi e irregolarità fiscali inerenti il mancato o parziale rilascio di scontrini da parte dei commercianti agli acquirenti. Verifiche che per le Fiamme gialle significano lotta aperta all'evasione fiscale, mentre per chi non rispetta le leggi tributarie denunce, multe e persino la confisca del materiale taroccato fino ad arrivare alla chiusura dell'esercizio commerciale. E, nel nome del Piano di controllo economico del territorio anche nella giornata di venerdì i militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Chieti, coordinati dal comandante, colonnello Paolo D'Amata hanno messo a segno una serie di verifiche nel comune di Chieti e nelle principali località della provincia. Negli ultimi 2 giorni, in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 233 controlli, che hanno portato alla constatazione di ben 51 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali, con una incidenza di irregolarità pari a quasi il 22 perc ento.

Sia i soggetti controllati con esito negativo, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano appartenere alle molteplici categorie di esercenti che caratterizzano il tessuto economico-commerciale della provincia, quali ditte che esercitano nei mercatini rionali, bar e negozi.

Tutti sotto la lente di ingrandimento degli uomini della Finanza che venerdì, giorno dedicato a San Giustino, patrono della città, hanno avuto un bel da fare per scovare i furbetti di turno che tentano di incassare quanto più possibile senza lasciare traccia del guadagno per evadere così il pagamento delle tasse.

Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 131 violazioni, su 673 controlli, in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di finanza dall'inizio dell'anno con una incidenza di reati ai danni del fisco che si attesta intorno al 20 per cento..

I controlli proseguiranno a ritmo serrato anche nei prossimi giorni. Sia in città che nelle località della costa teatina che si appresta ad accogliere i primi turisti straniere, specie tedeschi, per le vacanze estive. Veriche che si estenderanno anche nelle aree interne, montane e pedemontana della provincia teatina. E per le prossime settimane, i militari della Guardia di finanza, annunciano controlli a tappeto anche nel mondo universitario per verificare «l'equità» dei costi degli affitti per gli studenti che frequentano l'ateneo teatino.

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