Chieti, violenza sessuale sulla moglie: giovane in carcere

A denunciarlo la compagna stanca di subire da anni botte e insulti. Nell’abitazione sequestrati dalla polizia una Beretta 765 e un pugnale

CHIETI. Violenza sessuale aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. A finire in manette è un cittadino albanese di 31 anni, marito e padre - orco. Una brutta storia iniziata il 24 febbraio scorso quando il personale della squadra mobile della questura di Chieti, durante una perquisizione domiciliare trovò M.M. in possesso di una pistola, una Beretta 7.65 e un pugnale illegalmente detenuti.

Qualche giorno dopo la moglie si fece coraggio e denunciò alla polizia anni di violenza di ogni genere. Botte, insulti e minacce anche in presenza dei tre figli minori. Una brutta storia che si è conclusa questa mattina con l’arresto dell’uomo. Moglie e figli, per paura di ritorsioni, sono attualmente ospitati in una casa di prima accoglienza. (y.f.)