Colle Pizzuto, residenti in rivolta

10 Febbraio 2010

Buche nelle strade, mancanza di illuminazione e di servizi

VASTO. Così vicino eppure così lontano. Il quartiere residenziale di Colle Pizzuto, al confine con San Salvo, si sente abbandonato e reclama maggiori attenzioni. Manca l’illuminazione. La vegetazione è incolta. La strada, che attraversa il quartiere è piena di buche. Uno studente che rientrava a casa lunedì sera in sella ad un motorino è finito in un avvallamento ed è caduto: è salvo grazie al casco. Le 30 famiglie che abitano nella zona sono esasperate e si ribellano ai disagi.

«A Colle Pizzuto c’è una sola certezza: l’assoluta assenza dei servizi e di attenzioine da parte dell’amministrazione comunale», protesta a nome della contrada il consigliere comunale del Pdl Guido Giangiacomo. «Un anno fa abbiamo chiesto al Comune i contenitori per la raccolta della nettezza urbana. Dopo mesi di attesa al quartiere è stato concesso un cassonetto. Come fanno 30 famiglie a raccogliere la spazzatura in un solo contenitore?», chiedono gli abitanti della collina.
Colle Pizzuto è uno degli angoli più belli del comprensorio. Il colle domina da un lato la riviera e dall’altro l’entroterra al confine fra Abruzzo e Molise.

Non a caso anche l’ex ministro democristiano Remo Gaspari in passato si è più volte soffermato a descrivere la bellezza di Colle Pizzuto. La contrada che ora conta una trentina di villette, venne scelta una decina di anni fa come sede del nuovo ospedale. La crisi economica probabilmente rimanda ogni progetto a tempi migliori, sia per la sanità che per le casse comunali. «Intanto, però, saremmo contenti di ricevere almeno qualche attenzione in più», incalzano i residenti.

«Non c’è una cassetta per imbucare la posta. E poco importa. La gente è disposta a prendere l’auto per andare a fare provviste e spedire le lettere altrove. L’importante», aggiunge Giangiacomo, «è che la strada sia percorribile e non così malandata. Senza contare che in molti tratti la vegetazione incolta annulla la visibilità».

Proprio a causa dell’erba alta una pensionata ha rischiato qualche giorno fa di essere investita da una vettura. Lunedì sera ha rischiato invece di finire in ospedale un centauro. La ruota anteriore del motorino è sprofondata in una buca ed il ragazzo è caduto sull’asfalto bagnato. Il giovane ha battuto la testa, ma il casco lo ha protetto. E’stato aiutato a rialzarsi da alcuni amici che lo seguivano a poca distanza e poi riaccompagnato a casa. «Noi paghiamo le tasse come tutti i vastesi residenti in città. Per questo abbiamo deciso di redigere un promemoria presentandolo a tutti i politici che in vista delle amministrative del 2011 busseranno alle nostre porte per chiedere il voto», avvisano i residenti di Colle Pizzuto. «Senza servizi non andremo a votare».