«Compro per la Pennetta» Ecco la donna delle truffe 

Vasto. Scoperta l’acquirente che ha fatto spese nei negozi a nome dell’avvocato Il suo volto ripreso dalle telecamere della videosorveglianza: scattano le denunce

VASTO. Scacco alla truffatrice. La collaborazione dei commercianti e la videosorveglianza si sono rivelate un binomio vincente contro i “soliti furbi” che raggirano negozianti e cittadini. La donna che martedì ha fatto la spesa in diversi negozi in nome e per conto dell’ignaro avvocato Angela Pennetta, è stata identificata. La tempestiva segnalazione all’avvocato fatta dai titolari di una nota pasticceria vastese e le immagini riprese da una telecamera, unite alle altre indicazioni fornite da una storica attività del centro storico e a seguire da una pescheria e da un altro negozio di via San Rocco, hanno permesso all’avvocato di scoprire il raggiro e ricostruire l’identikit della donna.
«Se non fossi stata avvisata dai negozianti», riflette Angela Pennetta, «chissà quanti guai avrebbe potuto fare quella donna a nome mio». Il legale per prima cosa ha diffuso una diffida avvertendo tutti i commercianti della città di quello che cosa stava accadendo. «Dopo la pubblicazione», racconta l’avvocato Pennetta, «della notizia della spesa fatta a mio nome sul profilo facebook e la diffida ai negozianti a fare credito a una misteriosa cliente che sosteneva di essere stata mandata da me a fare acquisti, si è scatenata tanta solidarietà nei miei confronti. Grazie a due storiche pasticcerie cittadine siamo riusciti a ricostruire tutti i movimenti della donna, il suo modus operandi, la vettura sulla quale si muoveva. In poche ore ho avuto modo di redigere un elenco dei negozi visitati dalla truffatrice. Grazie alle telecamere quella donna è stata individuata e riconosciuta. So che i negozianti truffati intendono presentare una denuncia alle forze dell’ordine. È necessario farlo per evitare fenomeni di emulazione. Ringrazio i miei concittadini», afferma l’avvocato Pennetta, «che hanno dato vita a una vera e propria catena per la legalità, dimostrando di non essere affatto omertosi ma persone attente e dotate di grande senso civico. Quello che è accaduto alla sottoscritta», sottolinea il legale, «ha dimostrato ancora una volta l’importanza fondamentale delle telecamere, ma soprattutto della denuncia. Anche se il raggiro è solo di poche decine di euro va sempre denunciato. Solo così le forze dell’ordine possono aiutarci. Un doveroso ringraziamento è rivolto alla stampa che ha diffuso subito la notizia della truffa fatta a nome mio. Il tam tam dell’informazione ha impedito che il comportamento delittuoso della truffatrice venisse perpetrato a danno di altri esercenti».
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