Crollato il tetto della cupola di San Nicola 

Il cedimento all’alba. Padre Raffaele: travi tarlate. Il vicesindaco Di Cicco: temo una lunga chiusura 

VILLA SANTA MARIA. Crolla parte del tetto della cupola della chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari: le cause sarebbero da ricercare nel logoramento delle travi di sostegno della copertura. La cupola interna non è stata interessata da alcun crollo. L’episodio si è verificato verso le prime luci dell’alba di ieri. La chiesa si trova in pieno centro storico.
È stata una signora, aperta la finestra della sua abitazione proprio di fronte al tetto della chiesa, a rendersi conto di quanto accaduto e ha chiamato il parroco, padre Raffaele, dell’ordine dei Caracciolini. «Abbiamo subito emesso un’ordinanza di chiusura della chiesa», dice il vicesindaco Fabrizio Di Cicco, che aggiunge: «Credo che per molto tempo non avremo la nostra amata chiesa. Quest’estate abbiamo fatto un sopralluogo congiunto con la Soprintendenza, sul campanile e, almeno per quanto riguarda questa struttura, non ci sono problemi anche se, in questo anno, il campanile sarà sottoposto a un interessante intervento di restauro».
Adesso, comunque, bisogna mettere in sicurezza la chiesa, e soprattutto trovare i fondi per l’intervento. «Per fortuna il danno è circoscritto al tetto della cupola e non c’è stato l’interessamento della volta interna della chiesa», afferma padre Raffaele, «domani dovremmo subito mettere dei teloni per non far entrare, all’interno, ulteriore pioggia e speriamo di no, neve. Ho avvertito la curia arcivescovile di Chieti e i vigili del fuoco hanno già fatto un sopralluogo, aspettiamo la loro relazione. Le travi erano logore, tarlate. Speriamo che non ci siano ulteriori danni. Vedere la nostra chiesa chiusa fa male ma importante, ora, è metterla in sicurezza».
«La chiesa» spiega lo storico villese Antonio Di Lello, «è stata edificata nel 1818 su una preesistente cappella, esterna, dei Caracciolo. All’interno vi sono tre tele: Ultima cena, Purificazione del tempio e Presentazione di Gesù al tempio, del pittore guardiese Francesco Maria de Benedictis, allievo di Niccolò Ranieri». Da ieri e fino a nuove disposizioni, le messe feriali saranno celebrate nella cappella di San Francesco Caracciolo mentre le festive, compresa la novena in onore di sant’Antonio Abate, nella chiesa della Madonna delle Grazie.
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