Crowdfunding contro lo stoccaggio del gas a San Martino sulla Marrucina

Il progetto è autorizzato dal Decreto ministeriale 165 del 19 giugno scorso che ne dichiara la compatibilità ambientale, ma c'è chi è pronto a ricorrere al Tar

CHIETI. Un'iniziativa crowdfunding è stata attivata con l'intento di  raccogliere donazioni per far partire un ricorso al Tar contro il progetto di attività di stoccaggio di gas naturale “Poggiofiorito stoccaggio” in località San Martino sulla Marrucina. Il progetto è autorizzato dal Decreto ministeriale 165 del 19 giugno scorso che ne dichiara la compatibilità ambientale.

Non la pensano così i promotori del crowdfunding. "Non vogliamo che si realizzi il progetto - spiegano -  perché è sito in zona sismica 1, altamente franosa e densamente abitata nel raggio dei 10 km, su faglia attiva di tipo rotazionale. La sua capacità di working gas è pari a 157 MSm3 (157 milioni di metri cubi di gas) e una portata di punta in erogazione e in iniezione pari a 1,7 MSm3/g".

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