san salvo. il sindacato: no alla vendita del reparto logistIca 

Denso, venerdì lo sciopero di due ore dello Slai Cobas

SAN SALVO . Clima ancora molto teso alla Denso di Piana Sant'Angelo. Lo Slai Cobas ha proclamato due ore di sciopero a fine di ogni turno per venerdì 22 luglio. All'origine della protesta, le visite...

SAN SALVO . Clima ancora molto teso alla Denso di Piana Sant'Angelo. Lo Slai Cobas ha proclamato due ore di sciopero a fine di ogni turno per venerdì 22 luglio. All'origine della protesta, le visite di ditte esterne in fabbrica. Queste ultime sarebbero interessare ad acquisire il reparto Logistica. «Operai compresi», sottolinea lo Slai Cobas. «Nonostante le rassicurazioni di chi sostiene che Denso voglia piuttosto riacquisire lavorazioni, noi assistiamo ad un andirivieni di ditte in visita».
Il sindacato lamenta il perdurare dei turni, la disorganizzazione e la mancanza di personale con un evidente aumento dei carichi di lavoro. «Ci sono supervisori che lavorano in reparto pur di non richiamare i cassintegrati», accusano i Cobas lamentando l'incertezza del futuro. «Contiamo», aggiunge il sindacato, «sulla forza dei lavoratori e per una volta speriamo che vincendo i pregiudizi nei nostri confronti la rsu si unisca a noi nello sciopero. È importante palesare la contrarietà alla cessione del reparto Logistica e costruire qualcosa insieme».
Qualche giorno fa anche la Fiom aveva espresso la propria preoccupazione «Oltre a vedere operazioni volte a risanare la situazione patrimoniale, molto contabile e poco industriale, poco si vede rispetto agli investimenti futuri», annotava la segreteria della Fiom.
«Forse è giunto il momento che l’azienda affronti la situazione per quella che è. È necessario capire quali sono le reali intenzioni degli azionisti». Anche la gestione del personale e della Cig lascia molto perplessa la Fiom: «In alcune aree si pretende di lavorare sotto organico quando ci sono lavoratori in cig». (p.c.)
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