Discarica, bufera sul questionario

3 Giugno 2011

La Deco: si sono lamentati in pochi. Il comitato: sondaggio beffa

CHIETI. La Deco commenta con soddisfazione gli esiti della campagna di rilevamento sugli odori effettuata nel quartiere mentre il comitato Il Bivio è di tutt'altro avviso. Di nuovo tensioni intorno all'impianto di trattamento meccanico biologico (tmb) dei rifiuti realizzato a Casoni dalla Deco.

A far discutere è un sondaggio. La Deco nelle scorse settimane ha consegnato ai residenti di contrada Casoni delle schede con caselle divise per giorno e fasce orarie. I cittadini sono stati invitati a scrivere quando e come si avvertono gli odori emessi dal Tmb. Un tentativo fatto, sostiene la Deco, per capire se ci sono ancora criticità nell'impianto e per trovare soluzioni mirate con l'intento di ridurre ulteriormente i miasmi avvertiti a Casoni. Che comunque non scompariranno considerando che l'impianto, come ribadito più volte dagli stessi tecnici Deco a chi abita nel rione, non è ad impatto zero.

Ma per la società che fa capo ai fratelli Di Zio i miglioramenti ottenuti negli ultimi mesi sono evidenti e i risultati della campagna di rilevamento degli odori lanciata lo dimostrano. «Il tmb di Casoni ha limitato di molto le emissioni di odori. I dati raccolti» afferma la Deco «fotografano una realtà molto diversa da quella esposta da alcuni esponenti del comitato Il Bivio».

E giù una serie di numeri definiti eloquenti. «Solo il 20% delle persone ha riscontrato dei problemi. La restante parte dei cittadini» aggiunge la Deco «ha ribadito ai nostri incaricati di non aver compilato e restituito le schede perché non ha avvertito alcun disagio. Ciò arriva a conferma di quanto evidenziato dai periodici rilievi strumentali della qualità dell'aria che non hanno mai rilevato problematiche o malfunzionamenti dell'impianto». Per questo la Deco, in una nota ufficiale al pepe, ipotizza che le critiche ricevute siano solo strumentali. Il comitato Il Bivio, ovviamente, non è d'accordo e ricorda come i residenti di Casoni in blocco, da quasi due anni, denunciano i cattivi odori sprigionati dal tmb e hanno chiesto più volte l'intervento dell'amministrazione comunale a tutela della salute pubblica.

Ma la Deco ribatte: «Ormai solo due o tre membri del comitato continuano a negare i costanti progressi di integrazione nel territorio dell'impianto e il mantenimento» afferma Deco «delle promesse fatte in sede pubblica da parte dell'azienda. Le stesse persone rifiutano qualsiasi tipo di collaborazione e si lanciano in pesantissime accuse non suffragate da prove certe. Il nostro è un atteggiamento trasparente premiato dalla stragrande maggioranza dei cittadini di contrada Casoni». Gli esponenti de Il Bivio replicano: «La distribuzione dei questionari da parte della Deco è stata un fallimento in quanto i cittadini autonomamente non hanno voluto ritirare le schede perché risentiti dal fatto di dover subire oltre al danno dei miasmi la beffa di dover addirittura segnalarli per iscritto».

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