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vasto. operazione della polizia
Droghe nell’auto e in casa Trentenne ai domiciliari
VASTO. Nonostante i posti di blocco e i controlli 24 ore al giorno nel quartiere San Paolo, cominciati dieci giorni fa dopo il boom di contagi di coronavirus in una palazzina di via De Gasperi, un...
VASTO. Nonostante i posti di blocco e i controlli 24 ore al giorno nel quartiere San Paolo, cominciati dieci giorni fa dopo il boom di contagi di coronavirus in una palazzina di via De Gasperi, un 30enne di Vasto, V.T., ha provato ad attraversare il quartiere con 5 dosi di sostanza stupefacente, in auto. Fermato dalla polizia, è stato perquisito e sono cominciati i guai. La perquisizione è proseguita a casa sua. Davanti ad altri 30 grammi di eroina, la polizia ha fatto scattare le manette.
«Il posto di blocco», spiega il dirigente del commissariato, il civequestore aggiunto Fabio Capaldo, «rientrava nei servizi di vigilanza e controllo intensificati in questi giorni nel quartiere San Paolo, su disposizione del questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello».
Martedì pomeriggio, gli agenti del commissariato di Vasto e i colleghi del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, poco dopo le 17 hanno notato in via Spataro una vettura che alla vista del posto di blocco ha rallentato, quasi cercasse di deviare il percorso. Gli agenti hanno alzato la paletta e l’automobilista all’alt dei militari ha mostrato segni di insofferenza e nervosismo. Il 30enne è una vecchia conoscenza delle forze e dell’ordine. Per questo motivo, considerati i precedenti, gli agenti hanno deciso di perquisire sia lui e sia l’auto. Poco dopo sono spuntate fuori 5 dosi di sostanza stupefacente, del tipo eroina e cocaina, e un bilancino di precisione. A quel punto la perquisizione è stata estesa all'appartamento del giovane. E qui la situazione è peggiorata. La polizia ha trovato altri 30 grammi di eroina, 2.500 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi.
V.T., dopo le formalità di rito in commissariato, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il 30enne ha ottenuto gli arresti domiciliari in attesa del processo che sarà celebrato con giudizio direttissimo. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«Il posto di blocco», spiega il dirigente del commissariato, il civequestore aggiunto Fabio Capaldo, «rientrava nei servizi di vigilanza e controllo intensificati in questi giorni nel quartiere San Paolo, su disposizione del questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello».
Martedì pomeriggio, gli agenti del commissariato di Vasto e i colleghi del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, poco dopo le 17 hanno notato in via Spataro una vettura che alla vista del posto di blocco ha rallentato, quasi cercasse di deviare il percorso. Gli agenti hanno alzato la paletta e l’automobilista all’alt dei militari ha mostrato segni di insofferenza e nervosismo. Il 30enne è una vecchia conoscenza delle forze e dell’ordine. Per questo motivo, considerati i precedenti, gli agenti hanno deciso di perquisire sia lui e sia l’auto. Poco dopo sono spuntate fuori 5 dosi di sostanza stupefacente, del tipo eroina e cocaina, e un bilancino di precisione. A quel punto la perquisizione è stata estesa all'appartamento del giovane. E qui la situazione è peggiorata. La polizia ha trovato altri 30 grammi di eroina, 2.500 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi.
V.T., dopo le formalità di rito in commissariato, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il 30enne ha ottenuto gli arresti domiciliari in attesa del processo che sarà celebrato con giudizio direttissimo. (p.c.)
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