Emergenza idrica, la rivolta dei sindaci 

Anche oggi a Vasto, Gissi e San Buono l’acqua va via alle 15 e torna alle 6 di domani. Parte la lettera al prefetto Forgione

VASTO. Arriva il caldo e a Vasto torna la grande sete. Quest’anno il problema è condiviso con i comuni dell’entroterra. I sindaci salgono sulle barricate e non escludono azioni risarcitorie. «Molte famiglie vastesi non hanno più acqua, un servizio primario», dice l’avvocato Angela Pennetta del comitato civico L'Arcobaleno che, esattamente un anno fa, era stata protagonista di una protesta davanti alla sede della Sasi. I condomini a ridosso di contrada Sant’Onofrio, via Alborato, via Tobruk, via Misurata stanno subendo grossi disagi. Così pure il quartiere San Paolo e molte contrade. Il servizio ogni giorno viene sospeso alle 15. La popolazione non riesce neppure a fare le scorte. «Dove sono», chiedono le famiglie, «i benefici che avremmo dovuto avere dai lavori che l’ente lo scorso inverno ha detto di fare per evitare un’estate a secco? La Sasi deve dirlo chiaramente alle famiglie, ma anche agli operatori turistici e ai ristoratori. Se non ha più acqua, l’ente deve annullare le richieste di pagamento. Non possiamo e non vogliamo pagare un servizio che non abbiamo». Il sindaco di Vasto, Francesco Menna non sa più cosa dire. I sindaci di Gissi, Furci e San Buono hanno scritto invece al prefetto di Chieti, Armando Forgione, denunciando i gravi disservizi e chiedendo di essere convocati con urgenza. «Il problema è gravissimo", sostengono Agostino Chieffo (Gissi), Angelo Marchione (Furci) e Nicola Zerra (San Buono). «Dal 15 giugno ci sono continue interruzioni del servizio senza alcun preavviso. La situazione è diventata drammatica con le chiusure interrotte alle 15 (e spesso anche prima). Senza contare le rotture e le riparazioni urgenti. Tale trattamento», annotano i primi cittadini, «non viene certamente riservato agli altri comuni serviti dall'acquedotto del Verde che, trovandosi più vicini alla sorgente, dispongono dell’acqua corrente per buona parte della giornata. La situazione che viviamo attualmente è inaccettabile. Siamo chiamati a rappresentare le istituzioni di fronte alla popolazione che ormai è esasperata. Spesso la Sasi non risponde neppure alle segnalazioni e alle richieste di intervento. Perché i nostri cittadini non hanno la stessa acqua che viene servita agli altri comuni dell'acquedotto del Verde?». Chieffo, Marchione e Zerra chiedono quindi di poter incontrare il prefetto con urgenza per esporre meglio la situazione e valutare eventuali iniziative da intraprendere a tutela degli interessi dei cittadini. Intanto anche per oggi si prevede una giornata dura. Sia a Vasto che a Gissi e San Buono il servizio sarà interrotto alle 15. Il servizio idrico verrà ripristinato alle domani alle 6. Furci avrà un’ora in più.