Ex Honeywell, partono i colloqui per le assunzioni 

La Baomarc pronta ad avviare le selezioni del personale alla fine di gennaio Mercoledì vertice in Regione per stabilire i criteri, i sindacati: bisogna fare presto

ATESSA. Entro la fine del mese partiranno i colloqui per gli ex dipendenti Honeywell che saranno reimpiegati in Baomarc, la multinazionale dell’acciaio che ha rilevato lo stabilimento dell’ex fabbrica dei turbo compressori. Lo ha comunicato la stessa Baomarc ai vertici delle segreterie provinciali dei sindacati coinvolti nella vertenza. Si tratta di 162 persone sulle 330 espulse all’improvviso, a causa della delocalizzazione di una fabbrica che andava bene e che, a livello di professionalità acquisite, era il massimo del mercato di riferimento. La Baomarc dunque dimostra di mantenere le promesse e, inoltre, di aver recepito l’appello dei sindacati e dei lavoratori ex Honeywell ad accelerare il più possibile l’iter di reindustrializzazione. La decisione di far partire i colloqui è arrivata infatti anche in assenza del vertice al Mise che avrebbe dovuto tenersi lo scorso 9 gennaio e che è saltato per ragioni non chiarite. Prima ancora di stabilire un’altra data per l’incontro, la multinazionale cinese è pronta a riprendere la tabella di marcia. L’intenzione è far partire le selezioni del personale attorno al 28-29 gennaio. È già stato scelto il luogo, il ristorante Valle di Venere a Fossacesia. Si proseguirà, poi, con i colloqui individuali. Il 22 gennaio ci sarà invece un incontro in Regione tra azienda, istituzioni e parti sociali per discutere delle modalità dei colloqui. Da quello che è stato anticipato ai sindacati, le selezioni si comporranno di diversi livelli e saranno gestite da un’agenzia esterna. La Baomarc ha comunicato che, per partecipare alle selezioni del personale, ogni singolo lavoratore dovrà iscriversi a un portale o a un indirizzo e-mail. Le modalità di iscrizione, che saranno approfondite nell’incontro in Regione di mercoledì prossimo, saranno comunicate dall’azienda attraverso i sindacati o comunicati stampa. «Ribadiamo che è necessario accelerare i tempi per la ricollocazione dei lavoratori», commentano le rsu e le segreterie sindacali, «ricordiamo infatti a tutti i livelli istituzionali (Regione Abruzzo, Mise) che gli ammortizzatori sociali stanno per scadere e che ad oggi non abbiamo soluzioni alternative per i lavoratori che saranno esclusi dal processo di reindustrializzazione». Attualmente gli ex dipendenti Honeywell sono in regime di Naspi, un nuovo tipo di ammortizzatore sociale che ha una durata limite e che ogni mese viene ridotto di qualche decina di euro. In alcuni casi scadrà definitivamente in primavera.