Fa la maturità agli arresti dopo le botte ai carabinieri

Studente privatista arriva in città: fermato per un controllo picchia un militare «Se mi presento tardi vi cito per danni». Nel pomeriggio va davanti al giudice

LANCIANO. Doveva fare gli esami di maturità da privatista, fuorisede, a Lanciano. Gli esami li ha fatti, ma per concessione del tribunale frentano perché poco prima della prova di italiano uno studente di 21 anni di Campobasso era stato arrestato dai carabinieri con le accuse di resistenza, oltraggio, lesioni e danneggiamenti.

Avrebbe preso a pugni un militare dopo un controllo, strappato la divisa di ordinanza, inveito contro il militare e rotto un orologio ad un appuntato. Gesti che non dimostrano affatto maturità, anzi.

I fatti risalgono a due giorni fa. L’altra mattina i carabinieri hanno fermato un camper nei pressi di via Del Mancino, in pieno centro città, per un controllo. Una segnalazione a livello nazionale richiede che i militari controllino i camper per la presunta scomparsa di una ragazza. Nel veicolo c’era il 21enne con altri due amici. Erano appena arrivati per sostenere l’esame di maturità.

Al controllo, però, uno dei ragazzi avrebbe reagito davvero male. Secondo le accuse mosse dalla Procura e sostenute durante il processo per direttissima, il giovane avrebbe prima insultato i carabinieri rifiutandosi di mostrare i documenti, poi li avrebbe colpiti con calci e pugni tanto che un militare ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Renzetti riportando lesioni giudicate guaribili in tre giorni. E ancora: avrebbe strappato loro la divisa di ordinanza e rotto un orologio a un appuntato.

«Come vi permettete. È un abuso. Se mi fate perdere gli esami vi cito per danni», avrebbe urlato lo studente fuori di sè ai militari della pattuglia.

I carabinieri lo hanno arrestato ma la magistratura gli ha concesso l’altroieri mattina di svolgere regolarmente la prima prova d’esame. Un gesto non indifferente da parte dei magistrati. Un esame seguito però dai carabinieri di Lanciano. Nel pomeriggio, infatti, lo studente, non proprio modello, è stato portato in tribunale per il processo per direttissima.

Il giudice Francesco Marino ha convalidato l’arresto, poi, dal momento che l’avvocato del ragazzo, Daiano Morena, del foro di Campobasso, ha chiesto i termini a difesa, il giudice ha fissato il processo al prossimo 17 luglio.

Lo studente è stato poi scarcerato. Finirà di fare gli esami quindi, ma deve sperare che la prova orale non gli capiti proprio il 17 luglio.

Teresa Di Rocco

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