Festa alla d’Annunzio: «Simbolo di ripartenza» 

Incontri, mostre, stand e spettacoli: l’ateneo si presenta agli studenti

CHIETI . La bellezza dell’università d’Annunzio che esce dagli spazi chiusi e si riversa nei vari stand allestiti nel campus teatino nel tentativo di farsi conoscere. La bellezza delle parole senza tempo delle canzoni di Mogol. La bellezza della recitazione di Alessandro Preziosi che interpreta i suoi testi. E poi la bellezza della ricerca scientifica. È stato declinato in centinaia di sfumature il tema della nuova edizione della Notte europea dei ricercatori, “Ricercare la bellezza”, in una organizzazione a cura dall’ateneo teatino-pescarese ricca di iniziative e momenti di riflessione. Una grande festa dell’università che per la prima volta quest’anno si è tenuta all’interno del campus di via dei Vestini, seguendo tutte le prescrizioni anti-Covid.
L’UNIVERSITà RIPARTE
La giornata principale della kermesse si è tenuta ieri. Il campus di via dei Vestini ha ospitato la manifestazione lanciata a livello europeo e aperta a tutti, non solo agli studenti. Per questi ultimi, però, è stato il bentornato dell’università dopo i mesi della pandemia e della didattica a distanza. «Sì, questo appuntamento vuole essere il simbolo della ripartenza», ha detto il rettore Sergio Caputi, «riprendono le lezioni, finalmente in presenza anche se solo al 50%, nel rispetto delle regole anti-Covid, e riparte un nuovo anno accademico nel quale speriamo di riuscire a metterci alle spalle le grandi difficoltà attraversate a causa della pandemia». E in tantissimi, studenti universitari e non, si sono riversati ieri pomeriggio nel campus di via dei Vestini.
RICERCA E DELLA BELLEZZA
Nel solo pomeriggio di ieri sono state organizzate ben 66 le tavole rotonde sul tema della bellezza e della ricerca. «La ricerca scientifica», ha detto il prorettore vicario Augusta Consorti, «significa migliorare la qualità della vita, significa anche sviluppo economico e significa, in una parola, libertà». Tra i diversi appuntamenti si è parlato anche di ricostruzione post-sisma con il commissario Giovanni Legnini. Nel ricco programma della manifestazione hanno trovato posto anche 5 proiezioni, 40 incontri “hands on” e 12 mostre. Negli spazi esterni sono stati allestiti 27 stand dei dipartimenti universitari e dei partner della manifestazione. Alle 20.30, sul grande palco allestito all’interno del campus, con l’esecuzione dell’inno nazionale, a cura di Carmen Della Penna, è partito lo spettacolo centrale di tutta la manifestazione intitolato “Pensieri e Parole”. Sul palco sono saliti il maestro Mogol, l’attore Alessandro Preziosi e il maestro Giuseppe Barbera, per un’esibizione che ha avuto come fulcro i testi delle canzoni di Mogol, vere e proprie poesie declamate da Preziosi. «Abbiamo declinato la bellezza in tantissimi aspetti», ha detto il direttore generale Giovanni Cucullo. «La bellezza è stata spiegata anche ai più piccoli, con manifestazione appositamente pensate per le scuole». Molte di queste hanno avuto luogo al Giardino dei semplici che ospita l’orto botanico.
L’ATENEO SI PRESENTA
Gli stand, compreso il camper sulla vista di Leonardo Mastropasqua e Annalisa Toto, sono stati allestiti nei principali parcheggi dell’ateneo. Nel parcheggio del rettorato c’erano gli stand del dipartimento di Scienze psicologiche diretto da Nicola Mammarella; di Scienze mediche diretto da Marta Di Nicola; di Economia diretto da Michele Rea, di Scienze giuridiche diretto da Fabrizio Fornari; di Economia aziendale, diretto da Michelina Venditti; di Farmacia, diretto da Amelia Cataldi; di Lettere, diretto da Carmine Catenacci; di Lingue, diretto da Carlo Martinez; di Scienze filosofiche, diretto da Tonio Di Battista; di Neuroscienze imaging e scienze cliniche, diretto da Stefano Sensi; Medicina e scienze dell’invecchiamento, diretto da Pierluigi Lelli Chiesa; di Architettura, diretto da Lorenzo Pignatti Morano Di Custoza; di Ingegneria e geologia, diretto da Marcello Vasta; di Tecnologie innovative in medicina e odontoiatria, diretto da Oriana Trubiani. Nel parcheggio di via Pescara c’erano gli stand del Cla, il Centro linguistico di ateneo; del settore Progetti e comitato ricerca; del Trasferimento tecnologico-Start Cup; del Career service; della Rete delle università sostenibili di cui la d’Annunzio fa parte; dell’UdA First; dell’Itab, l’Istituto di tecnologie avanzate biotecnologiche; del Cast, Centro di studi e tecnologie avanzate; dell’Unidav, l’università telematica Leonardo da Vinci; di Radio Isav; dell’Europe Direct; e il camper della Vista. Nella piazzetta di Lettere c’era invece lo stand di Radio Delta 1.