Finisce in carcere dopo la condanna per atti persecutori

6 Febbraio 2014

ALTINO. Alla fine è un cumulo di pene a determinare il ritorno in carcere di un 72enne di Altino che in passato era stato condannato per atti persecutori e calunnia. Nessun beneficio di pena per l’uo...

ALTINO. Alla fine è un cumulo di pene a determinare il ritorno in carcere di un 72enne di Altino che in passato era stato condannato per atti persecutori e calunnia. Nessun beneficio di pena per l’uomo che ne aveva già usufruito per evitare il carcere in questi anni.

L’anziano, che stava scontando delle precedenti condanne usufruendo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con la condanna definitiva a due anni di reclusione per reati di atti persecutori e calunnia commessi a Casoli e Lanciano nel 2003 e 2006, ha superato il limite consentito dalla legge per usufruire dei benefici delle misure alternative alla detenzione ed è stato associato nuovamente alla casa circondariale di Lanciano.

Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri della caserma di Casoli. (t.d.r.)

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