Ginecologia, lavori al via L’appalto atteso 14 anni 

Firmato il contratto per rifare il reparto: investimento da 3,6 milioni di euro Gli assessori Verì e Campitelli: «Così rilanciamo la sanità frentana»

LANCIANO. Firmato il contratto con la O.E. Cme Consorzio imprenditori edili società cooperativa (Modena) che si è aggiudicata i lavori per la “riqualificazione e potenziamento dell’unità di ostetricia e ginecologia e del punto nascita” dell'ospedale Renzetti.
I lavori, attesi da 14 anni, prevedono il rifacimento dell’intera unità: stanze di degenza, ambulatori, sala parto, pavimentazione e strumenti. Pavimenti che sono in vinil-amianto e dovevano già essere bonificati. A mantenere in bilico i lavori così a lungo sono stati i ricorsi legati all’appalto, arrivati fino al Consiglio di Stato. La prima aggiudicazione infatti era avvenuta a febbraio 2018, ma c’era stato appunto il ricorso del Cme prima al Tar e poi al Consiglio di Stato a bloccare tutto fino a dicembre 2019, con la sentenza definitiva a favore della Cme, che già aveva vinto dinanzi al Tar. Timori c’erano poi per la questione economica: come aveva spiegato il direttore generale Asl Thomas Schael a Lanciano, per i lavori era stato stanziato un finanziamento regionale di 3.200.000 euro, a fronte di una spesa complessiva di 3.600.000 euro (la base d’asta della gara era di 4.200.000 euro, ndc); mancavano 400mila euro all’appello che la Asl ha ora trovato nelle pieghe del proprio bilancio.
«La firma e il cantiere», ha commentato l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, «sono un passo fondamentale di quel piano di interventi che questo governo regionale ha posto in essere per il presidio di Lanciano, che, come abbiamo ribadito nelle scorse settimane nell’incontro con i medici del Renzetti, riveste un ruolo strategico nella rete ospedaliera abruzzese».
«È un intervento atteso da 14 anni e prioritario per l'ospedale Renzetti», ha aggiunto l'assessore Nicola Campitelli. «Con la conclusione dell'iter amministrativo e tecnico, a breve l'impresa aggiudicataria dei lavori potrà aprire il cantiere per ristrutturare il reparto. Nonostante le difficoltà legate all'evoluzione della pandemia il mio impegno è e sarà ancora maggiore per il rilancio dell'ospedale di Lanciano. Voglio ringraziare l'assessore alla sanità, Nicoletta Verì, e la direzione generale della Asl per l'attività svolta e per il sostegno al piano di rilancio della sanità frentana».
Ma l’avvio «a breve» dei lavori non significa «tra pochi giorni». Ci sono ancora alcuni adempimenti da fare, un progetto esecutivo da approvare e solo dopo che tutto sarà chiuso si aprirà il cantiere più volte annunciato in questi anni e mai avviato. L’ipotesi è tra fine dicembre e inizio gennaio.
E da decidere in queste settimane è anche come procedere se a fasi, come fatto per la Pediatria, o spostando in blocco il reparto, probabilmente dove c’era l’ex Chirurgia. L’ipotesi più plausibile è quella a fasi anche perché i lavori erano così divisi già nella gara di appalto.