GUARDIAGRELE

Gioca a poker on line con la Postepay di un altro: scoperto, rischia 5 anni

Truffatore telematico individuato e denunciato dai carabinieri per sostituzione di persona e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento

GUARDIAGRELE. Un 29enne di Alessandria rischia fino a cinque anni di carcere per sostituzione di persona e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. I carabinieri di Guardiagrele (Chieti) lo hanno denunciato alla magistratura per un truffa telematica in cui è rimasto coinvolto un giovane guardiese.

Il fatto. Siamo nel maggio scorso quando, in pieno lockdown, un ventenne di Guardiagrele si accorge di alcuni addebiti anomali sulla propria carta prepagata: i movimenti sono stati fatti a favore di un sito di poker online e saltano immediatamente all’occhio del ventenne che, in vita sua, non ha mai giocato nei siti di poker on line. Infatti, la carta è stata clonata e parte subito la denuncia. In un primo momento, le indagini riescono a risalire all’intestatario del conto di gioco, che risulta essere una ragazza residente in Sardegna. La sua patente era stata utilizzata per formalizzare l’account, ma lei è ignara di tutto e, a sua volta, sporge denuncia. A questo punto, il vero truffatore fa un errore: al conto collega un numero di telefono, ma soprattutto una mail che all’occhio attento dei militari non sembra essere della ragazza. Contiene infatti un nome maschile e una data di nascita diversa. Dall’intestatario del numero, gli investigatori riescono a risalire alla madre del truffatore, la quale conferma che quel numero è in uso a suo figlio. Un passo falso che costerà caro.

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