PRETORO

Giro d'Italia, al traguardo sulla Maiella strade chiuse dalle 22 di sabato

La nona frazione della corsa rosa parte domenica da Isernia e arriva al Blockhaus attraversando molti centri della provincia teatina

PRETORO. La prefettura di Chieti ha ordinato la chiusura delle strade in quota, all'arrivo della nona tappa del Giro d'Italia. La nona tappa è in programma domenica prossima. Lunga e avvincente, da Isernia al Blockhaus, si annuncia come la tappa-regina della prima parte del Giro.

Le strade saranno chiuse due ore e mezzo prima del passaggio dei ciclisti. Ma la statale 614 e la provinciale 220 sono state chiuse per volere della Prefettura in maniera anticipata dalle 22 di sabato fino al termine della gara. 

I tratti sottoposti alla chiusura anticipata sono: per la 614 quello che dal comune di Pretoro, a monte del centro abitato, arriva al traguardo posto a circa 300 metri dall’Hotel Mammarosa, e per la provinciale 220 quello dal piazzale di Passolanciano fino all'innesto di competenza dell'ente Parco Maiella. 

Ci sono però delle deroghe: fino alle 11.30 di domenica potranno transitare su entrambe le strade i veicoli dei proprietari di immobili muniti di apposita attestazione rilasciata dal sindaco del Comune interessato; quelli di clienti e lavoratori di ristoranti e alberghi che esibiscano regolare conferma di prenotazione che attesti la presenza di posto auto dedicato; quelli accreditati da Rcs. In bici si può salire fino alle 12,30. 

La nona tappa del Giro è lunga 191 chilometri. Si parte con le salite di Rionero Sannitico e Roccaraso da affrontare a inizio tappa, fino ad arrivare a Passolanciano e poi al traguardo della Maielletta. Molti i centri della provincia teatina attraversati: da Palena a Lama dei Peligni, a Fara San Martino, Guardiagrele, Filetto, Ari, Fara Filiorum Petri, Roccamontepiano e Pretoro.