Gli aggressori rischiano anche il Daspo Willy
Gli autori dell’ultimo pestaggio avvenuto a Chieti Scalo, se identificati, rischiano non solo di finire sotto processo, ma anche di ricevere il Daspo Willy, vale a dire il «divieto di accesso negli...
Gli autori dell’ultimo pestaggio avvenuto a Chieti Scalo, se identificati, rischiano non solo di finire sotto processo, ma anche di ricevere il Daspo Willy, vale a dire il «divieto di accesso negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento». Tanto per essere chiari: niente colazione al bar, pranzo al ristorante, birra al pub o serata in discoteca. Si tratta di una misura di prevenzione – chiamata così in memoria del giovane cuoco di origine capoverdiana ammazzato a calci e pugni a Colleferro (Roma) il 6 settembre 2020 – che il questore Aurelio Montaruli ha adottato in più occasioni nei confronti di chi si è reso protagonista di episodi di violenza. Come il ragazzo di 17 anni che, qualche mese fa, a San Giovanni Teatino, ha spaccato la mandibola a un cameriere, «colpevole» di aver guardato la sua fidanzata. (g.let.)