«Gli incarichi in Comune? C’è necessità»

Il sindaco Lapenna al consigliere D’Alessandro: è grave sostenere che sui nomi sia già tutto deciso

VASTO. «Il conferimento degli incarichi per le posizioni organizzative e le alte professionalità non è paragonabile a un avanzamento di carriera, né a un premio, ma a una necessità dell’ente di rispondere alle esigenze della macchina amministrativa». Il sindaco Luciano Lapenna interviene sulle “promozioni” in Comune. Cinque i posti individuati dall’amministrazione comunale in altrettanti uffici: gare ed appalti, politiche comunitarie, tributi, servizi e urbanistica.

In prima battuta è stata indetta una selezione, scaduta nei giorni scorsi, per la copertura dei primi tre posti. I vincitori potranno contare su una busta paga più pesante (dalle 300 alle 500 euro netti in più al mese). Le nuove posizioni organizzative (figure apicali che vengono subito dopo quelle dirigenziali) vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti, il cui numero è stato aumentato durante la gestione del centrosinistra che ha invece diminuito le posizioni dirigenziali.

L’argomento tiene banco non solo tra il personale del Comune, ma anche negli ambienti politici: un consigliere comunale, Davide D’Alessandro (indipendente) da ieri ha iniziato a far circolare i nomi dei dipendenti sui quali ricadrà la scelta. «È la prima volta che l’ente ricorre all’avviso per una decisione interna», ribatte il sindaco, «è grave voler far passare tra i cittadini il messaggio che sui nomi tutto è stato deciso. I criteri adottati rispecchiano il dettato normativo».

Lapenna - che ripercorre le tappe dell’iter - precisa anche che «in data 6 febbraio e 18 marzo 2014 le parti sindacali hanno fatto pervenire dei rilievi che hanno avuto puntuale riscontro e accoglimento parziale. Il 3 settembre la giunta, in esecuzione della riorganizzazione degli uffici e dei servizi e della modifica della macrostruttura dell’ente, ha rideterminato e istituito il numero delle posizioni organizzative e delle alte professionalità con riferimento ai servizi strategici e per meglio dare attuazione ai propri programmi. Con atto dirigenziale è stato dato seguito alla procedura», prosegue il primo cittadino, «e affisso avviso nell’albo pretorio, che è stato anche pubblicato sul sito del Comune per consentire la più ampia partecipazione. Gli interessati hanno risposto. Sarà il dirigente e non il sindaco ad assumere le decisioni per i singoli settori».

Anna Bontempo

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