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Hotel Sporting venduto, non sarà demolito
Lo storico albergo della Marina non seguirà la sorte di Baiocco, Sabrina e Park sostituiti da alloggi
VASTO. Un altro storico albergo di Vasto Marina viene venduto, ma questa volta la struttura turistico-ricettiva non verrà demolita per essere trasformata in appartamenti, ma conserverà l’originaria destinazione d’uso.
È un segnale incoraggiante e in controtendenza quello che arriva dalla vendita dell’Hotel Sporting da parte di una agenzia immobiliare di Vasto. L’albergo è stato acquistato dalla società che fa capo all’imprenditore vastese, Mimmo Crisci che, contrariamente a quanto è avvenuto qualche anno fa con altri alberghi – come l’Hotel Baiocco e l’Hotel Sabrina – non ha intenzione di abbattere la struttura, ma di riammodernarla per farla diventare un punto di forza della capacità ricettiva locale.
La conferma arriva dall’agenzia immobiliare Aliservice di Vasto che ha curato la vendita dell’hotel. «Fare l’albergatore oggi non è facile, ma Crisci ha deciso di investire in quella struttura», spiega il titolare Riccardo Alinovi, «contrariamente a quanto avvenuto finora per altri alberghi, l’Hotel Sporting non verrà demolito per essere trasformato in appartamenti, ma continuerà a svolgere la sua funzione turistico-ricettiva, creando nuovi posti di lavoro. È sicuramente un segnale positivo che spero venga colto dall’amministrazione comunale. Vasto è una città che potrebbe vivere di turismo», conclude Alinovi.
Lo Sporting è uno degli alberghi storici di Vasto Marina. Realizzato negli anni Settanta, si sviluppa su un’area di 5.390 metri quadri nei pressi dello scalo ferroviario, dispone di 25 stanze dotate di ogni confort, di un grande parcheggio per le auto, di una piscina, un campo da tennis e di un’area giochi per bambini. Quando sulla bacheca dell’agenzia immobiliare è comparso l’annuncio della sua vendita al prezzo di un milione e centomila euro, in molti hanno pensato che la struttura, realizzata circa 50 anni fa, fosse destinata a fare la fine dell’Hotel Sabrina, demolito l’anno scorso per essere trasformato in complesso residenziale con 48 appartamenti vista mare. Un pezzo di storia della città scomparso sotto i colpi delle ruspe. Chi è più avanti negli anni non può fare a meno di ricordare che la storica struttura ricettiva, costruita negli anni Settanta e diventata l’emblema del turismo a Vasto, ospitava in estate Remo Gaspari che in quell’albergo trascorreva le ferie, ricevendo sindaci, amministratori e singoli cittadini. È destinato all’abbattimento anche il Park Hotel venduto un anno fa dalla famiglia Iacovitti – che era proprietaria della struttura – a un imprenditore di Lucera rimasto incantato dalla stupenda posizione, a ridosso della riserva naturale Marina di Vasto. Come è già successo per l’Hotel Baiocco e l’Hotel Sabrina, anche il Park Hotel verrà trasformato in appartamenti sul mare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
È un segnale incoraggiante e in controtendenza quello che arriva dalla vendita dell’Hotel Sporting da parte di una agenzia immobiliare di Vasto. L’albergo è stato acquistato dalla società che fa capo all’imprenditore vastese, Mimmo Crisci che, contrariamente a quanto è avvenuto qualche anno fa con altri alberghi – come l’Hotel Baiocco e l’Hotel Sabrina – non ha intenzione di abbattere la struttura, ma di riammodernarla per farla diventare un punto di forza della capacità ricettiva locale.
La conferma arriva dall’agenzia immobiliare Aliservice di Vasto che ha curato la vendita dell’hotel. «Fare l’albergatore oggi non è facile, ma Crisci ha deciso di investire in quella struttura», spiega il titolare Riccardo Alinovi, «contrariamente a quanto avvenuto finora per altri alberghi, l’Hotel Sporting non verrà demolito per essere trasformato in appartamenti, ma continuerà a svolgere la sua funzione turistico-ricettiva, creando nuovi posti di lavoro. È sicuramente un segnale positivo che spero venga colto dall’amministrazione comunale. Vasto è una città che potrebbe vivere di turismo», conclude Alinovi.
Lo Sporting è uno degli alberghi storici di Vasto Marina. Realizzato negli anni Settanta, si sviluppa su un’area di 5.390 metri quadri nei pressi dello scalo ferroviario, dispone di 25 stanze dotate di ogni confort, di un grande parcheggio per le auto, di una piscina, un campo da tennis e di un’area giochi per bambini. Quando sulla bacheca dell’agenzia immobiliare è comparso l’annuncio della sua vendita al prezzo di un milione e centomila euro, in molti hanno pensato che la struttura, realizzata circa 50 anni fa, fosse destinata a fare la fine dell’Hotel Sabrina, demolito l’anno scorso per essere trasformato in complesso residenziale con 48 appartamenti vista mare. Un pezzo di storia della città scomparso sotto i colpi delle ruspe. Chi è più avanti negli anni non può fare a meno di ricordare che la storica struttura ricettiva, costruita negli anni Settanta e diventata l’emblema del turismo a Vasto, ospitava in estate Remo Gaspari che in quell’albergo trascorreva le ferie, ricevendo sindaci, amministratori e singoli cittadini. È destinato all’abbattimento anche il Park Hotel venduto un anno fa dalla famiglia Iacovitti – che era proprietaria della struttura – a un imprenditore di Lucera rimasto incantato dalla stupenda posizione, a ridosso della riserva naturale Marina di Vasto. Come è già successo per l’Hotel Baiocco e l’Hotel Sabrina, anche il Park Hotel verrà trasformato in appartamenti sul mare.
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