I ladri fuggono con la cassaforte: oro e gioielli rubati dentro casa
I malviventi colpiscono nell’abitazione alle porte del centro storico dopo aver forzato una finestra Spariti anche buoni fruttiferi e carte di credito. L’allarme lanciato dal proprietario a ora di cena
CHIETI. Forzano una finestra del primo piano, entrano in casa e rubano la cassaforte che custodisce numerosi gioielli, oro, buoni fruttiferi e carte di credito. Così, giovedì sera, i ladri hanno messo a segno un furto in via Arenazze, alle porte del centro storico di Chieti, nell’abitazione di un uomo di 77 anni. La strada è attualmente chiusa al traffico, perché – qualche giorno fa – sull’asfalto si è aperta una voragine. Ma questo non ha impedito ai malviventi di compiere il colpo senza dare nell’occhio. Adesso i carabinieri indagano per identificare i componenti della banda.
LA RICOSTRUZIONE
I malviventi hanno agito quando nell’appartamento non c’era nessuno. Una volta all’interno, i ladri hanno raggiunto la stanza dove si trovava la cassaforte a muro e sono riusciti a portarla via. Le altre famiglie che vivono nelle vicinanze non si sono accorte di nulla.
L’ALLARME
Rientrato nell’abitazione, il proprietario ha notato immediatamente i segni del passaggio dei banditi. Uno choc non indifferente per la vittima, costretta a fare i conti con gli effetti traumatici della visita sgradita. Sul posto sono arrivati i militari dell’Arma, che hanno eseguito un sopralluogo per trovare tracce utili alle indagini. Il valore del bottino è ancora da quantificare.
I CONSIGLI
Il controllo del vicinato, come rimarcato a più riprese dalle forze dell’ordine, resta la prima arma contro i ladri. Se si sospetta che nell’appartamento di un dirimpettaio sia in corso un furto, la prima cosa da fare è telefonare al 112 o al 113. Per il resto, i consigli sono quelli di sempre: forse banali, ma efficaci. Chiudere la porta a chiave in ogni occasione è fondamentale per evitare che i malviventi possano raggiungere il loro obiettivo utilizzando anche semplici strumenti. E ancora: lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi alla portata di tutti è un errore che spiana notevolmente la strada ai ladri.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA RICOSTRUZIONE
I malviventi hanno agito quando nell’appartamento non c’era nessuno. Una volta all’interno, i ladri hanno raggiunto la stanza dove si trovava la cassaforte a muro e sono riusciti a portarla via. Le altre famiglie che vivono nelle vicinanze non si sono accorte di nulla.
L’ALLARME
Rientrato nell’abitazione, il proprietario ha notato immediatamente i segni del passaggio dei banditi. Uno choc non indifferente per la vittima, costretta a fare i conti con gli effetti traumatici della visita sgradita. Sul posto sono arrivati i militari dell’Arma, che hanno eseguito un sopralluogo per trovare tracce utili alle indagini. Il valore del bottino è ancora da quantificare.
I CONSIGLI
Il controllo del vicinato, come rimarcato a più riprese dalle forze dell’ordine, resta la prima arma contro i ladri. Se si sospetta che nell’appartamento di un dirimpettaio sia in corso un furto, la prima cosa da fare è telefonare al 112 o al 113. Per il resto, i consigli sono quelli di sempre: forse banali, ma efficaci. Chiudere la porta a chiave in ogni occasione è fondamentale per evitare che i malviventi possano raggiungere il loro obiettivo utilizzando anche semplici strumenti. E ancora: lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi alla portata di tutti è un errore che spiana notevolmente la strada ai ladri.
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