la replica a bozza

Ici e Imu su terreni edificabili Sasso: le proposte in giunta

LANCIANO. «La commissione intersettoriale ha completato lo screening delle oltre 1.200 osservazioni arrivate in municipio sull’Ici arretrata. Entro 15-20 giorni saranno formulate le proposte da...

LANCIANO. «La commissione intersettoriale ha completato lo screening delle oltre 1.200 osservazioni arrivate in municipio sull’Ici arretrata. Entro 15-20 giorni saranno formulate le proposte da sottoporre alla giunta». L’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso (Pd), replica alle accuse di immobilismo, mosse dalla lista “Con Bozza sindaco” all’amministrazione Pupillo sui tempi di risposta alle istanze presentate dai cittadini sui valori dei terreni diventati edificabili con il nuovo piano regolatore.Da questi, considerati sovrastimati, deriva il pagamento dell’Ici, dal 2009, e dell’Imu.

«Non è l’ufficio urbanistica, bensì una commissione intersettoriale con lavori pubblici e finanze, a occuparsi delle osservazioni sui valori dei terreni», precisa Sasso, «entro la fine di maggio è stato ultimato l’esame di tutte le istanze. I vari casi sono stati sistemati in quattro gruppi, che al loro interno hanno ulteriori classificazioni». Si va, per fare qualche esempio, dai coltivatori diretti proprietari di aree agricole che sono esentati dal pagamento delle imposte; ai terreni che non hanno dimensioni sufficienti per sfruttare le potenzialità edificatorie (pertinenze di case, ad esempio); alle aree attraversate dall’elettrodotto o da vincoli di servitù per il passaggio di strade, metanodotto o acquedotto; alle aree, infine, che per essere edificabili di fatto devono attendere che il Comune rediga i piani di attuazione del Prg (aree perequate e quelle in Val di Sangro che rientrano nel piano strategico con Atessa).

«Di fronte ai casi in cui l’edificabilità è di fatto impedita, perché il Comune deve progettare regolamenti di attuazione che comportano tempo», spiega l’assessore, «è probabile che si vada incontro alle esigenze dei cittadini con un alleggerimento dei valori. In alcuni casi, come quelli delle aree vincolate per la realizzazione del Campus automotive a Sant’Onofrio, che si farà invece verso Mozzagrogna, i terreni torneranno agricoli e non si dovrà pagare nulla. Nel giro di 15-20 giorni la commissione preparerà le proposte da sottoporre alla giunta. Se sarà necessario si prevedrà anche un passaggio in consiglio comunale. Prima di formulare delle modifiche bisognerà tenere conto anche della compatibilità con il bilancio comunale, nel quale sono state fatte delle previsioni di entrata. All’ex assessore Ermando Bozza ricordo», conclude Sasso, «che i cittadini non si troverebbero a dover pagare tre anni di tassa arretrata e quella dell’anno in corso se la sua amministrazione avesse fatto pagare l’Ici sulle aree edificabili dall’atto di adozione del Prg, come prevede la legge».

Stefania Sorge

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