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Il comitato civico: bene l’ospedale  di area disagiata

ATESSA. C’è un sano ottimismo sul futuro dell’ospedale San Camillo. È stata rassicurante l’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì: «Ribadiamo la nostra volontà di convertire il San Camillo...

ATESSA. C’è un sano ottimismo sul futuro dell’ospedale San Camillo. È stata rassicurante l’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì: «Ribadiamo la nostra volontà di convertire il San Camillo di Atessa in ospedale di area disagiata, lo abbiamo messo nero su bianco nella proposta di rete ospedaliera che porteremo all’esame del Ministero». Esprime soddisfazione il Comitato spontaneo in difesa del territorio. «La visita al San Camillo de Lellis dell'assessore regionale Verì e del direttore generale della Asl, Thomas Schael, accompagnati dal sindaco Giulio Borrelli», afferma il Comitato in una nota, «ci dà speranza e fiducia di arrivare a una conclusione positiva del percorso già avviato il 6 novembre 2017 dalla giunta comunale e dal consiglio, con la partecipazione di tutti i sindaci del territorio, per il pieno riconoscimento di Atessa come ospedale di area disagiata».
Il Comitato assicura che continuerà a vigilare fino alla piena e concreta attuazione delle delibere, approvate dalla Regione e dalla Asl, e degli impegni assunti. «Chiediamo, intanto, che riprendano gli interventi di chirurgia ambulatoriale per soddisfare le richieste di tanti cittadini e per avere una struttura utile anche per la implementazione dell’area chirurgica, con la day surgery, che va a completare l’organizzazione del presidio ospedaliero atessano, dove sono già in funzione il pronto soccorso e l’area medica, oltre le altre unità operative, ambulatori e servizi vari». (m.d.n.)
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