Il reparto di Ortopedia chiude nel fine settimana

Atessa, chirurgia solo su programmazione: si entra il lunedì e si esce il venerdì Il sindaco: «Scelta positiva per specializzarci negli interventi di minore entità»

ATESSA. Realizzare un sistema che migliori la risposta al bisogno di salute da parte degli utenti e razionalizzi l’offerta chirurgica. Sono questi gli obiettivi della week surgery, nuova possibilità di intervento chirurgico che la Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha attivato nell’ospedale San Camillo. Si entra il lunedì, si viene operati e il venerdì, al massimo, si viene dimessi. Tutto nel “week”, nella settimana. Per ora l’offerta riguarda l’ortopedia.

«È un sistema che si aggiunge al day surgery», spiegano dalla Asl, «si tratta di un’offerta di cura che prevede di effettuare interventi ortopedici programmati sui pazienti il lunedì o il martedì, di monitorarli durante la settimana, che è un tempo sufficientemente sicuro, e di dimetterli entro il venerdì sera. Il reparto si vuota il fine settimana e il personale, medico e infermieristico, può essere impiegato in altre unità».

Un metodo che permette di sfruttare le risorse dell’ospedale San Camillo - che nei piani aziendali è dedito alla riabilitazione e alla lungodegenza - di snellire le liste di attesa dell’ospedale di Lanciano che, per quanto riguarda gli interventi ortopedici programmati, sono davvero lunghe.

«Potenzialmente è una scelta positiva, e molto, per il nostro ospedale», commenta il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, «perché ne farebbe un punto di eccellenza per gli interventi chirurgici minori. Avrebbe ricadute positive, poi, su tutta l’azienda, sugli altri ospedali che potrebbero organizzare al meglio il lavoro, evitando di sobbarcarsi il carico di questi interventi. Al Nord ci sono molti ospedali con esempi del genere. Ma il nostro territorio è pronto a recepire questa offerta? Nella pratica, gli altri ospedali, convergerebbero su Atessa per questo tipo di interventi? Credo che non sia ancora pronto, manca la collaborazione tra gli ospedali».

Insomma il week surgery dovrà essere ancora testato, sia dal punto di vista medico-sanitario e sia della collaborazione con gli altri presidi aziendali. In attesa dei primi riscontri, però, in Ortopedia bisogna fronteggiare il problema degli interventi non programmati e urgenti che vengono effettuati a Lanciano. Quando c’è posto. E questo pare che scarseggi. Anche ieri, infatti, il personale del 118 ha dovuto effettuare due trasferimenti, di due pazienti con femore rotto, da Atessa a Chieti, non a Lanciano. E al Santissima Annunziata sono stati operati.

Teresa Di Rocco

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