In fiamme l’auto di un barista

Primo incendio dell’anno, le indagini battono la pista della vendetta.

VASTO. Dice di non avere nemici, T.Z, barista di Gissi di 41 anni. Assicura di non avere mai subito minacce. Eppure a mezzanotte di giovedì la sua auto è stata avvolta dalle fiamme in via Casetta, non lontano dal viadotto San Nicola. Un rogo che ha svegliato un intero quartiere e che è diventato subito un giallo. I piromani hanno riaperto la stagione degli incendi di auto. L’incendio, il primo del 2010 in città, è divampato mentre i residenti della zona, in gran parte dormivano. A svegliarli è stato il rumore dei vetri infranti seguiti dal bagliore delle fiamme. Qualcuno è sceso per strada e si è avvicinato all’auto, una Volkswagen Golf, per cercare di spegnere il fuoco, ma si è subito arreso.

Le fiamme hanno avvolto la parte anteriore della vettura danneggiando anche un furgone Fiorino parcheggiato a poca distanza. I carabinieri nutrono forti dubbi sulla natura accidentale dell’incendio anche se il fuoco è partito dall’interno dell’utilitaria e vicino all’auto non sono state trovate tracce di benzina o altro liquido infiammante.

Le indagini. Dai risultati delle prime indagini non si tratta sicuramente di un gesto intidimidatorio legato all’attività del proprietario dell’auto. Il barista è un commerciante definito dai conoscenti tranquillo. Dopo la separazione dalla moglie vive con la nuova compagna e i due figli avuti da quest’ultima in via Casetta. I rapporti con il vicinato sono buoni. La stessa vittima assicura di non avere litigato con nessuno.

Gli investigatori non escludono, tuttavia, l’ipotesi del dispetto. La Procura ha disposto il sequestro della carcassa annerita della Golf. I carabinieri già ieri mattina hanno ascoltato decine di testimonianze: a Vasto dove l’uomo è domiciliato da qualche mese e a Gissi il suo paese natio. I danno sono notevoli, ma fortunatamente l’automobilista è assicurato. I vigili del fuoco hanno impiegato più di tre ore per spegnere completamente il rogo. Erano quasi le quattro del mattino quando le squadre di soccorso hanno fatto rientro nella caserma di via Madonna dell’Asilo.

I precedenti. Quello dell’altra notte è il quinto incendio in città negli ultimi 4 mesi. A dicembre un altro incendio distrusse il furgone Fiat Scudo di un elettricista vastese di 58 anni parcheggiato nel cortile interno del condominio in cui l’uomo abita in via Perth; nel mese di ottobre andò a fuoco il furgone Volkswagen di un ambulante parcheggiato in via San Michele e dopo pochi giorni il fuoco distrusse un appartamento in contrada Incoronata. Infine a settembre, durante i festeggiamenti del patrono della città, San Michele, venne incendiata un’auto della polizia municipale.