Interi Comuni a secco da giorni: la rabbia dei sindaci senza freni A Roccaspinalveti manca l’acqua da due settimane e non bastano le autobotti inviate nel paese Il primo cittadino di Casalanguida Conti: «Rubinetti chiusi anche in occasione delle feste patronali»
VASTO. Emergenza idrica: in tutto il Vastese permane lo stato di allerta. A San Salvo è attivo da martedì il Centro operativo comunale. A Casalanguida il paese ieri ha dovuto festeggiare all’asciutto...
VASTO. Emergenza idrica: in tutto il Vastese permane lo stato di allerta. A San Salvo è attivo da martedì il Centro operativo comunale. A Casalanguida il paese ieri ha dovuto festeggiare all’asciutto anche la festa patronale di San Donato. Roccaspinalveti, dopo dieci giorni di mancanza d’acqua, non nasconde di temere possibili conseguenze di natura igienico-sanitaria.
«Ci siamo visti costretti ad attivare il Coc», ha spiegato il sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis, «per far fronte alle gravi situazioni nelle quali si stanno trovando centinaia di nostri concittadini e turisti. La situazione non sembra avviata a veloce soluzione e le condizioni metereologiche non ci rendono ottimisti sulle possibilità di un miglioramento. Sono troppe le famiglie ad oggi in difficoltà, anche con soggetti fragili a carico: è a loro che noi sindaci dobbiamo dare risposte concrete». L’apertura del Centro operativo comunale consentirà di assicurare, nell’ambito del territorio comunale, il monitoraggio per tutta la fase di allerta, delle varie situazioni di criticità e l’attuazione degli interventi necessari alla funzionalità della erogazione di un servizio essenziale e primario come quello idrico.
Ma disagi e preoccupazioni ci sono in tutti i Comuni dell’entroterra. Roccaspinalveti da due settimane è senz’acqua. Dal punto di vista igienico la situazione è ormai insostenibile. La Sasi ha mandato qualche autobotte ma non è riuscita a soddisfare tutte le richieste. I cittadini sono esasperati e pronti a chiedere aiuto alla magistratura se necessario. E se nella vallata del Trigno la situazione è critica, la situazione non migliora a monte del Sinello. «Oggi (ieri per chi legge, ndc) è la festa di San Donato», si è rammaricato il sindaco di Casalanguida Luca Conti, «e nel nostro bellissimo paese anche oggi, per colpa di qualcuno e non della siccità, abbiamo in tutte le case i serbatoi vuoti. Invito i cittadini a segnalare i disagi al numero verde 800.995101. Purtroppo non abbiamo neppure la disponibilità di un autobotte. Bisogna solo attendere e sperare che arrivi qualche goccio d’acqua».
Il sindaco di Vasto Francesco Menna insiste sulla necessità di passare alla desalinizzazione, un rimedio che in altre regioni ha alleviato i disagi. La rabbia dei cittadini aumenta nel vedere tanta acqua che si disperde a causa di falle nella rete che non vengono riparate nell’immediato. «Per giorni ha visto uscire acqua in via Palermo», afferma un residente, «la stessa cosa è successa in località Montevecchio». I sindaci di San Salvo, Roccaspinalveti, Scerni, Villalfonsina, Casalbordino, Monteodorisio, San Buono, Gissi e Furci hanno richiesto una riunione dell’assemblea dei soci della Sasi per essere messi al corrente dei provvedimenti che il presidente Gianfranco Basterebbe ha intenzione di assumere.
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«Ci siamo visti costretti ad attivare il Coc», ha spiegato il sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis, «per far fronte alle gravi situazioni nelle quali si stanno trovando centinaia di nostri concittadini e turisti. La situazione non sembra avviata a veloce soluzione e le condizioni metereologiche non ci rendono ottimisti sulle possibilità di un miglioramento. Sono troppe le famiglie ad oggi in difficoltà, anche con soggetti fragili a carico: è a loro che noi sindaci dobbiamo dare risposte concrete». L’apertura del Centro operativo comunale consentirà di assicurare, nell’ambito del territorio comunale, il monitoraggio per tutta la fase di allerta, delle varie situazioni di criticità e l’attuazione degli interventi necessari alla funzionalità della erogazione di un servizio essenziale e primario come quello idrico.
Ma disagi e preoccupazioni ci sono in tutti i Comuni dell’entroterra. Roccaspinalveti da due settimane è senz’acqua. Dal punto di vista igienico la situazione è ormai insostenibile. La Sasi ha mandato qualche autobotte ma non è riuscita a soddisfare tutte le richieste. I cittadini sono esasperati e pronti a chiedere aiuto alla magistratura se necessario. E se nella vallata del Trigno la situazione è critica, la situazione non migliora a monte del Sinello. «Oggi (ieri per chi legge, ndc) è la festa di San Donato», si è rammaricato il sindaco di Casalanguida Luca Conti, «e nel nostro bellissimo paese anche oggi, per colpa di qualcuno e non della siccità, abbiamo in tutte le case i serbatoi vuoti. Invito i cittadini a segnalare i disagi al numero verde 800.995101. Purtroppo non abbiamo neppure la disponibilità di un autobotte. Bisogna solo attendere e sperare che arrivi qualche goccio d’acqua».
Il sindaco di Vasto Francesco Menna insiste sulla necessità di passare alla desalinizzazione, un rimedio che in altre regioni ha alleviato i disagi. La rabbia dei cittadini aumenta nel vedere tanta acqua che si disperde a causa di falle nella rete che non vengono riparate nell’immediato. «Per giorni ha visto uscire acqua in via Palermo», afferma un residente, «la stessa cosa è successa in località Montevecchio». I sindaci di San Salvo, Roccaspinalveti, Scerni, Villalfonsina, Casalbordino, Monteodorisio, San Buono, Gissi e Furci hanno richiesto una riunione dell’assemblea dei soci della Sasi per essere messi al corrente dei provvedimenti che il presidente Gianfranco Basterebbe ha intenzione di assumere.
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