Investito davanti a scuola Ora i vigili controllano

Da ieri due pattuglie sulla strada durante l’ingresso e l’uscita degli alunni Il comandante: «Ma la nostra presenza non garantisce l’incolumità a nessuno»

LANCIANO. Due vigili in motocicletta hanno presidiato, ieri, l’entrata e l’uscita dall’istituto comprensivo D’Annunzio, dove giovedì mattina un bambino di 8 anni è stato investito mentre attraversava la strada. Una presenza che sarà ripetuta, probabilmente, nei prossimi giorni, ma la polizia municipale non ha organico sufficiente a presidiare tutte le scuole.

La D’Annunzio, poi, è ritenuta dal comando una delle più sicure, poiché l’unico ingresso autorizzato è quello su via Marfisi, una traversa della più trafficata via Masciangelo. Qui, però, continuano a posteggiare le auto tanti genitori, che per portare o riprendere i figli da scuola attraversano il rettilineo dove spesso gli automobilisti non rispettano il limite di velocità di 50 chilometri orari. Fortunatamente andava a velocità ridotta, come accertato dalla polizia municipale che ha ascoltato anche alcuni testimoni (gli atti dovrebbero essere trasmessi alla Procura nelle prossime ore), l’automobilista che ha accidentalmente investito lo scolaro che frequenta la seconda elementare alla Bellisario.

Il bambino stava attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali ed è stato urtato con lo specchietto e la parte anteriore dell’auto. Nell’impatto ha riportato la frattura di una gamba e un trauma cranico. Dall’altra mattina è ricoverato in Neurochirurgia, a Pescara, sotto osservazione con una prognosi di 60 giorni. Anche gli ultimi accertamenti sarebbero positivi.

Ma l’incidente ha riaperto la polemica sulla sicurezza. Le stesse strisce pedonali davanti alla scuola sono sbiadite e poco visibili, come in altre zone della città. I genitori denunciano la carenza di segnaletica, come anche la mancata presenza di vigili. «I nostri agenti fanno servizio in prossimità delle scuole, dove le dimensioni delle strade, il tipo e la quantità di traffico che vi transita lo richiedono», spiega il comandante della polizia municipale, Guglielmo Levante, che l’altra mattina è andato di persona sul luogo dell’incidente confrontandosi con diversi genitori, «questo avviene in via Ferro di Cavallo, in via Spaventa e in viale Cappuccini. Da questo punto di vista, invece, la D’Annunzio è una delle scuole meglio servite della città, poiché ha parcheggi interni ed esterni, ampi marciapiedi, una pista ciclabile che distanzia il traffico veicolare. Ma va chiarito che la presenza di un vigile davanti una scuola non può mai garantire l’incolumità di scolari e genitori se il pericolo deriva dalle condotte umane».

Stefania Sorge

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