PLATEA GREMITA ALLA PRESENTAZIONE
L’antica Teate raccontata con mille scatti di Copertino
CHIETI. Una passeggiata immaginaria nell’antica Teate, raccontata attraverso un’opera senza precedenti. Se ne è parlato mercoledì pomeriggio alla libreria De Luca: “Teate Antica. Dall’Acropoli alle...
CHIETI. Una passeggiata immaginaria nell’antica Teate, raccontata attraverso un’opera senza precedenti. Se ne è parlato mercoledì pomeriggio alla libreria De Luca: “Teate Antica. Dall’Acropoli alle Terme” il titolo della collana, curata da Salvatore Copertino e dall’editrice Sigraf. Copertino, storico fotografo della soprintendenza archeologica per 25 anni, ci racconta Teate antica attraverso 3 volumi di 230 pagine l’uno con oltre mille scatti fotografici: «Ho voluto offrire un’opera fruibile per tutti, che racconta la storia della città. Si parte dall’acropoli e dall’anfiteatro per arrivare alle terme. Ma si parla anche dell’espansione cittadina in epoca post-romana» dice. L’interesse è stato forte, tante le persone presenti all’iniziativa. Ci sono sia il presidente della Fai, Paolo Ciammaichella, sia quello dell’Archeoclub Gregorio Di Luzio. Un monito comune: «É necessario tutelare i beni culturali oggi lasciati all’abbandono».
I relatori: il giornalista Mario D’Alessandro, il critico letterario Massimo Pamio, l’architetto Alfonso Settimi, l’editore dell’opera. Mancava il sindaco che, purtroppo, ha perso un’occasione. (e.r.)