santa maria maggiore

L’assessore in visita nel rione tra topi, escrementi e rifiuti

LANCIANO. Dal guano dei piccioni ai tombini chiusi. Dall’immondizia che straborda dai cestini ai topi che camminano come acrobati sui fili della luce e passano da un balcone all’altro. Dagli...

LANCIANO. Dal guano dei piccioni ai tombini chiusi. Dall’immondizia che straborda dai cestini ai topi che camminano come acrobati sui fili della luce e passano da un balcone all’altro. Dagli escrementi dei cani che tracciano sentieri lungo le strade alla fontana in ghisa che si sposta a mano per far passare le auto. È la situazione della zona di Santa Maria Maggiore, quartiere storico di Civitanova, che alcuni residenti hanno mostrato all’assessore all’ambiente Evandro Tascione.

Nei giorni scorsi i residenti hanno contattato l’assessore perché facesse un sopralluogo,perché vedesse con i propri occhi la sporcizia e le difficoltà che si vivono nella zona. Tascione li ha accontentati e, agenda alla mano, ha preso appunti mentre percorreva con alcuni cittadini la salita dei gradoni, via Corsea, via Valera.

«Questa è la via che percorrono i turisti che vanno alla chiesa di Santa Maria Maggiore», dice Gabriele che fa da Cicerone per conto dei residenti di via dei Gradoni, «e a parte che mancano i cartelli turistici, i visitatori si ritrovano a percorrere alla cieca una strada che è un biglietto da visita eccezionale per Lanciano: piena di escrementi dei cani, topi che attraversano pure i gradoni, guano dei piccioni. Speriamo che piova per vedere la strada pulita perché l’idropulitrice è un ricordo. Anche se poi c’è il problema delle cadute, perché i vicoli sono coperti di muschio, e dell’allagamento perché i tombini sono tutti otturati». L’assessore annota: spetta al Comune pulire i tombini.

Poi c’è il problema degli androni abbandonati e delle cantine chiuse che si riempiono di immondizia, topi e piccioni. Addirittura c’è uno stabile abbandonato proprio sulla salita dei Gradoni ed è da qui che escono i topi che poi entrano nelle case dei vicini camminando come acrobati sui fili della luce. «Farò la segnalazione anche all’urbanistica», assicura Tascione, «per risalire al proprietario e ordinargli di pulire lo stabile. È evidente che non può essere lasciato in questo stato, non è igienico. Purtroppo il guano dei piccioni, disseminato ovunque, è un problema di non facile soluzione. Più semplice sistemare i segnali che indicano dove dirigersi per ammirare la storica chiesa di Santa Maria Maggiore, una delle più antiche della città, e il museo diocesano».

Tascione è rimasto di stucco nel vedere la pesante fontana in ghisa, all’angolo tra via santa Maria Maggiore e via dei Gradoni, spostata a mano per far passare le auto. Qui urge un saldatore. Per gli escrementi dei cani? «Occorre maggiore senso civico», risponde l’assessore, «per i vigili non è facile cogliere in fragranza di reato cane e padrone, infatti hanno elevato due multe in un anno». (t.d.r.)

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