guardiagrele. la denuncia  

La casa di Della Porta resta nell’abbandono 

GUARDIAGRELE . Chiusa e abbandonata da tempo immemore è ormai completamente nel degrado la casa natale del poeta Modesto Della Porta, al civico 25 della strada a lui stesso intitolata, nel cuore del...

GUARDIAGRELE . Chiusa e abbandonata da tempo immemore è ormai completamente nel degrado la casa natale del poeta Modesto Della Porta, al civico 25 della strada a lui stesso intitolata, nel cuore del centro storico cittadino. Una situazione che non passa inosservata, tant’è che arrivano proteste ma anche proposte per risolvere il problema e ridare lustro ad un simbolo della cultura guardiese.
«Continuare a mantenere questa abitazione nelle pietose condizioni in cui si trova», sottolinea il coordinatore del comitato civico “La Voce”, Nello Iacovella, «rappresenta un grave oltraggio, sia nei confronti del nostro illustre poeta concittadino che della cultura in generale. C'è quindi, l'assoluta necessità di procedere ad una sua urgente ristrutturazione, per tornare a donarle finalmente la dignità che merita». È questo l’appello affinchè si trovi il modo per far fronte alla fatiscenza di questo importante complesso.
Secondo Iacovella, però, non tutto è perduto e, anzi, una soluzione potrebbe essere quella di proporre agli attuali proprietari dell'immobile di donarlo in comodato al Comune. «I guardiesi di cuore o chiunque voglia», aggiunge Iacovella, «potrebbero poi preoccuparsi di finanziare le operazioni di restauro, approfittando di una norma fiscale che consente, per finalità culturali, di poter detrarre in tre anni, dalla propria dichiarazione dei redditi, il 65% della somma spesa». Il coordinatore del Comitato Civico, ricorda poi che negli ultimi tempi, il famoso poeta dialettale guardiese è stato festeggiato e ricordato con numerose iniziative. «Nessuno però», sottolinea Iacovella, «ha pensato di tornare a dare lustro alla sua casa natale, dove venne alla luce il 25 marzo 1885 e visse fino alla morte, avvenuta il 23 luglio 1934, a soli 53 anni. L'abitazione», conclude il coordinatore del comitato civico “La Voce”, «una volta ristrutturata potrebbe poi diventare un punto di riferimento per i turisti, magari allestendovi anche un piccolo museo dedicato al poeta».
Giovanni Iannamico
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