Chiauci

La diga supera l’esame subito i lavori all’invaso-bis

CHIAUCI. Ha dimostrato di essere la panacea contro i problemi idrici di due regioni. In un periodo di grave siccità, ha portato acqua nelle campagne e nelle case del Vastese e del Molise e permesso...

CHIAUCI. Ha dimostrato di essere la panacea contro i problemi idrici di due regioni. In un periodo di grave siccità, ha portato acqua nelle campagne e nelle case del Vastese e del Molise e permesso alle industrie di lavorare. La grande sete, amara costante delle estati vastesi, quest’anno è stata in parte scongiurata grazie alla diga di Chiauci. L’invaso, la monumentale parete alta 79 metri progettata dall’ingegnere Alfredo Passero, inaugurata un anno e mezzo fa dopo 25 anni di lavori, ha superato la prova del nove.

In un momento in cui in tutta la regione la popolazione è costretta a duri razionamenti, il comprensorio ha limitato i disagi grazie all’impianto. La notizia suscita ancora più soddisfazione perché l’opera, costata 30 milioni di euro, ha rischiato di restare incompiuta. «La diga è stata la scommessa più importante del Consorzio di bonifica e l’abbiamo vinta», dice il presidente dell’ente, Fabrizio Marchetti. La validità della struttura è stata riconosciuta da tutti. Al punto che il registro italiano dighe (Rid) di Napoli qualche giorno fa, dopo un nuovo sopralluogo, ha programmato il secondo invaso a ottobre anzichè nella primavera 2013. Il secondo invaso permetterà di raccogliere 9 milioni di metri cubi di acqua. La terza e ultima fase con il riempimento della diga (14 milioni e 200mila metri cubi) è prevista a giugno 2013.

A partire da quella data la grande sete del Vastese, ma anche del Molise, non ci sarà più. Provincia e Regione hanno ambiziosi progetti per la struttura e stanno valutando il possibile sfruttamento di energia idroelettrica (69 milioni di chilowatt annui).

Intanto fino al 24 agosto il Consorzio di bonifica fornirà alla popolazione del comprensorio 400 litri di acqua al secondo per uso civile. Il 25 agosto verrà compiuto un nuovo sopralluogo a Chiauci.(p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA