la senatrice ebrea 

La proposta del centrodestra «Diamo a Segre la cittadinanza» 

LANCIANO. Se a Pescara la proposta del centrosinistra di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre viene rifiutata dal centrodestra, diventando un caso nazionale, a Lanciano l’iniziativa...

LANCIANO. Se a Pescara la proposta del centrosinistra di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre viene rifiutata dal centrodestra, diventando un caso nazionale, a Lanciano l’iniziativa parte proprio da questa parte politica, che in consiglio comunale occupa i banchi dell’opposizione. I consiglieri comunali Gabriele Di Bucchianico, Paolo Bomba, Errico D’Amico, Graziella Di Campli, Antonio Di Naccio, Riccardo Di Nola, Roberto Gargarella, Angelo Palmieri e Tonia Paolucci, hanno presentato una mozione, da discutere nel prossimo consiglio utile, per impegnare sindaco e giunta comunale a conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita ebrea, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz e finita sotto scorta a 89 anni dopo insulti e minacce. Lanciano, città medaglia d’oro al valor militare in seguito alla rivolta del 5 e 6 ottobre 1943, è più che titolata a fare una proposta del genere: per il sacrificio dei Martiri ottobrini, perché vi fu un campo di internamento e in città vennero accolte famiglie ebree (a Lancianovecchia c’è via Del Ghetto).
«L’Olocausto non appartiene a una parte politica e questa proposta lo dimostra», commenta il consigliere Di Bucchianico, primo firmatario, «una vicenda così importante e dolorosa quale la deportazione di ebrei nei campi di concentramento non può tenere Lanciano sorda e muta rispetto alla vicenda della senatrice Segre. Lanciano ha titoli e storia per poterle dare lustro. Massimo sostegno e rispetto per chi ha subito, da innocente, la crudeltà umana. Questi testimoni dovrebbero essere immortali per dare la possibilità alle future generazioni di ascoltare in diretta le atrocità di cui è capace l’essere umano». (s.so.)
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