Ladri armati di spranghe all’assalto delle abitazioni

Nel mirino le case di periferia tra via Del Mare, Olmo di Riccio e Villa Martelli Un inquilino ha provato a rincorrerli ma si è fermato per lo spavento

LANCIANO. Una banda di ladri munita di spranghe sta seminando il panico in città. Ha già colpito in vari quartieri, puntando le case che si trovano nelle zone più internate o facilmente raggiungibili dai campi. Gli ultimi colpi sono stati messi a segno, durante le festività, in via Del Mare e in altre strade del quartiere Olmo di Riccio.

Lunedì scorso almeno tre sono state le abitazioni visitate nel corso della stessa serata. Prima delle 19 una famiglia di via Del Mare è uscita per andare a fare gli auguri della Squilla ai parenti. I ladri, che probabilmente stavano osservando i movimenti degli inquilini, non hanno perso tempo e sono entrati rapidamente in azione. Si sono avvicinati alla villetta, che è un po’ internata rispetto alla strada principale, percorrendo via Firenze e si sono intrufolati saltando una recinzione adiacente alla casa e praticando un foro a una finestra di legno del primo piano. Una volta dentro hanno iniziato a rovistare nella camera da letto, aprendo armadio e cassettoni e buttando fuori tutto il contenuto, alla ricerca di preziosi o contante da arraffare. Così hanno preso un orologio, una collana e un bracciale d’oro, prima di concentrarsi  sulla cassaforte incassata nel muro. Con l’aiuto di una spranga hanno iniziato a rompere la parete appena sottostante. Ma il “lavoro” è stato interrotto dall’improvviso ritorno del capofamiglia, il quale si è subito reso contro che in casa c’era qualcuno. L’uomo è riuscito a vedere due persone che scappavano dalla finestra al primo piano e a mettersi all’inseguimento di una di queste, di bassa statura, tutto vestito di scuro e con indosso berretto e zainetto. Mentre correva dietro al ladro, però, al confine con la recinzione della casa vicina è spuntato il complice, più alto e robusto e con in mano una spranga. Continuare l’inseguimento poteva diventare rischioso, così i due ladri si sono dileguati. L’incubo per la famiglia non è finito lì. La sera successiva, più o meno alla stessa ora, i ladri sono tornati per completare l’opera lasciata in sospeso. Stavolta, però, non sono riusciti ad entrare. Inequivocabili le impronte di terra lasciate sul balcone, che sono state analizzate dalla polizia scientifica.

La sera della Squilla sono state altre due le villette colpite nel quartiere Olmo di Riccio, nella zona del supermercato Tigre, ma con modalità simili. Dentro le abitazioni i malviventi hanno messo a soqquadro le stanze facendo razzìa di oggetti d’oro. Tra la Squilla e la vigilia di Natale sono state sei le case visitate dai ladri. Alcuni residenti si aggirano in strada per controllare che non vi siano strane presenze e auto sospette, in una sorta di ronde notturne.

Sabato scorso i ladri sono stati segnalati nella contrada di Villa Martelli. Attraverso la campagna i malviventi si sono avvicinati a una villetta multifamiliare. Ma l’abbaiare del cane e poi l’allarme hanno messo in guardia gli inquilini, che da una finestra hanno visto le luci delle torce spiccare nel buio.

Stefania Sorge

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