Maielletta penalizzata, stagione a rischio senza lo ski pass unico

Appello di Confcommercio: servono interventi urgenti per salvare il turismo. Lettera ai presidenti delle Province di Chieti e Pescara: gli albergatori chiedono una riunione per affrontare i nodi irrisolti, dai rifiuti alle strade
CHIETI. Un tavolo di confronto istituzionale urgente per sanare le criticità dell'offerta turistica montana che poggia sulla ricettività delle stazioni sciistiche della Maielletta e di Passo Lanciano dove ci sono eccellenze paesaggistiche e professionalità da salvaguardare. E ancora l'adozione di uno ski pass unico per migliorare l'appetibilità turistica. E' quanto chiede ufficialmente agli enti locali Confcommercio.
L'associazione di categoria si è rivolta alle istituzioni proprio ieri, giorno dell'Immacolata. Quando, per tradizione, scatta la corsa alla montagna e alle sue piste da sci. Ma gli albergatori lamentano una serie di criticità da risolvere in fretta per non compromettere la stagione invernale e le imminenti festività natalizie. Questo, almeno, dice un'indagine a campione effettuata da Confcommercio tra gli albergatori del comprensorio montano. Occorre voltare pagina se si vuole potenziare il settore turistico montano teatino che presenta ancora parecchi disservizi. Gli albergatori interpellati da Confcommercio, nel dettaglio, hanno rimarcato il problema annoso della mancanza di collaborazione tra gli impianti sciistici di risalita della zona che utilizzano abbonamenti diversi.
In pratica uno sciatore che vuole usufruire sia dello ski pass della Maielletta che di quello di Passo Lanciano è costretto, attualmente, a pagare una somma doppia e troppo esosa rispetto a quanto suggerisce il mercato. «Chiediamo uno ski pass unico», afferma Angelo Allegrino, presidente provinciale Confcommercio Chieti, «così come proposto dai presidenti delle Province di Chieti e Pescara in modo da essere competitivi e non penalizzare l'utenza». Non basta. Gli albergatori ascoltati da Confcommercio hanno denunciato disagi inerenti alla regolarità del ritiro della spazzatura e alla manutenzione delle strade. C'è pessimismo, inoltre, sull'andamento delle festività natalizie con le prenotazioni che, al momento, vanno piuttosto a rilento anche a causa delle scarse precipitazioni nevose.
«Un comprensorio montano importante come la Maielletta dalle potenzialità turistiche infinite», sottolinea Allegrino, «deve essere valorizzato al meglio ed è fondamentale la continua collaborazione tra le istituzioni. Per fortuna le strutture ricettive della zona sanno rimediare a "deficit strutturali" con servizi sempre più qualificati e apprezzati dalla clientela». Ma non è sufficiente. Per questo Confcommercio, attraverso una lettera inviata ai presidenti delle Province di Chieti e Pescara, Enrico Di Giuseppantonio e Guerino Testa, e ai sindaci dei Comuni di Manoppello, Pretoro, Rapino, Roccamorice e Serramonacesca, chiede la convocazione di un tavolo istituzionale sulle problematiche della montagna. «Intanto», aggiunge Allegrino, «invitiamo gli appassionati di sci e della montagna, a trascorrere le festività natalizie nelle strutture ricettive della Maielletta e di Passo Lanciano».
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