PROVINCIA CHIETI

Maxi frode del carburante: sei indagati e 130 milioni di Iva evasi

Operazione della guardia di finanza: la manovra consentiva di collocare sul mercato prodotti petroliferi sotto costo

La guardia di finanza di Chieti ha concluso un’importante operazione che ha consentito di smascherare una "frode carosello" nel settore del commercio di carburante per autotrazione con la sistematica evasione dell'Iva che permetteva di collocare sul mercato i prodotti petroliferi "sotto costo".

Nel corso degli accertamenti e dei riscontri sono state individuate una serie di società che sistematicamente emettevano fatture per operazioni inesistenti al fine di consentire l’evasione dell’imposta sul valore aggiunto da parte di un deposito di prodotti petroliferi ubicato in provincia di Chieti che poteva così commercializzare i prodotti petroliferi a prezzi “fuori mercato”.

A conclusione delle operazioni ispettive è stata contestata alla società l’evasione di oltre 130 milioni di euro di imposta sul valore aggiunto; inoltre sono state deferite all’autorità giudiziaria 6 persone presunte responsabili di varie condotte delittuose tra le quali la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e presentazione di dichiarazione infedele.