CHIETI

Megalò, cinema chiuso: spunta una nuova società

La direzione del centro commerciale annuncia: dialogo aperto con un nuovo operatore

CHIETI «L’unico dato certo, per adesso, è che prossimo il 30 aprile chiuderà il cinema Movieland; poi, da quel giorno, ci sarà un periodo di chiusura che speriamo sia breve, con l’augurio di riaprire le sale il prima possibile con un nuovo brand. Per ora, però, è impossibile parlare della tempistica». Pietro Mauro è il nuovo direttore del centro commerciale Megalò e commenta così l’imminente chiusura del multisala con il licenziamento dei 10 dipendenti «per cessazione attività lavorativa».

Dal Primo maggio, dipendenti a casa e stop alla programmazione dei film nel multisala punto di riferimento per gli abitanti di Chieti, della Val Pescara e anche di Pescara. «A causa del protrarsi del negativo andamento del settore cinematografico in cui opera la società, generatasi a seguito della crisi pandemica da Covid-19, si è determinata», così avvertono le lettere inviate ai dipendenti e firmate dalla società Mega Cinema srl con sede in via Tirino, «la necessità di operare la cessazione dell’attività lavorativa e, pertanto, siamo costretti a risolvere il rapporto di lavoro».

Prima dell’emergenza Covid, i dipendenti del cinema erano 12, poi sono scesi a 10. Alcuni sono in servizio da oltre 10 anni. I rapporti di lavoro saranno interrotti «per giustificato motivo oggettivo»: per i dipendenti, dicono le lettere, c’è la possibilità di ricorrere all’indennità di disoccupazione.

Mauro spiega la strada intrapresa per evitare che un’ala del centro commerciale con 12 sale finisca in abbandono: «Abbiamo aperto un dialogo con un operatore che si occupa del settore dell’intrattenimento ma non posso fare nomi perché non abbiamo ancora niente di certo e di scritto. Sicuramente», sottolinea il direttore, «l’idea della proprietà è ricollocare in quell’area un concept simile al Movieland».

Si tratta con un nuovo gestore ma è troppo presto parlare di tempi: l’ipotesi è che una svolta potrebbe arrivare soltanto dopo l’estate. «L’uscita di Movieland non è stata repentina: da tempo siamo entrati in dialogo e, parallelamente», continua Mauro, «ci siamo mossi per cercare di colmare quel vuoto il prima possibile e dare nuova vita alle sale. L’idea», dice il direttore, «è di collaborare con brand di fama internazionale per creare un valore aggiunto per Megalò».

Se il mercato del cinema non si è ripreso dalla crisi della pandemia con un crollo di presenze e di incassi, i numeri del Megalò sono in salita e si avvicinano ai livelli pre-Covid: «L’affluenza del centro commerciale sta tornando ai livelli che vogliamo», dice Mauro. Oltre al progetto di riaprire il cinema, al Megalò si attende lo sbarco di un nuovo marchio della moda: «Con questi due grandi progetti siamo certi di riposizionare il centro commerciale e di renderlo competitivo per il prossimo decennio», è l’obiettivo del direttore.

«Con il centro commerciale», interviene l’assessore al commercio Manuel Pantalone, «è in atto una interlocuzione costante, anche rispetto a nuove aperture che porteranno segnali positivi sotto il profilo occupazionale per il nostro territorio. Per quello che afferisce al cinema, ci auguriamo che ci possa essere un nuovo gruppo intenzionato a rilevare la gestione del multisala poiché si tratta di una realtà che, soprattutto in una fase post pandemica, potrà tornare a ricoprire un ruolo importante sia per i nostri concittadini che per l’intera regione trattandosi di una struttura all’avanguardia dal punto di vista sia tecnologico che del numero delle sale».

Ma Chieti, tra due settimane, resterà senza cinema: il Supercinema in via Spaventa, in centro, è chiuso da anni. Dell’edificio, che ha anche un auditorium, resta aperto soltanto il bar: per riaprire il cinema servono lavori che, secondo il Comune, sono stati già finanziati.