Menna: urgente ampliare il porto 

Nuovo carico da record di furgoni, il sindaco chiede finanziamenti al ministero

VASTO. Punta Penna batte se stessa. Lo scalo marittimo continua a raggiungere nuovi record negli approdi e negli sbarchi. Nel corso dell’ultima settimana sono stati caricati ben tremila furgoni su mercantili diretti in Francia e Nord Europa. In porto si lavora sette giorni su sette, una circostanza che entusiasma l’amministrazione comunale: «Quattrocento furgoni», dice orgoglioso il sindaco Francesco Menna, «sono stati caricati sul mercantile della Grimaldi Lines anche nel giorno festivo di domenica. La banchina di riva è arrivata a ospitare 900 furgoni prodotti dalla Sevel di Atessa».
Il primo cittadino, visto l’andamento commerciale del porto, annuncia l’intenzione di chiedere al ministero tramite l’Autorità portuale di Ancona un finanziamento per ampliare lo scalo. Menna in sostanza torna a chiedere il rispolvero del piano regolatore portuale presentato durante l’amministrazione guidata dal suo predecessore Luciano Lapenna. All’epoca non se ne fece nulla a causa del parere contrario degli ambientalisti, che da sempre si oppongono a nuove colate di cemento a ridosso della riserva naturale di Punta Aderci. Menna tuttavia ritiene sai arrivato il momento di rispolverare quel piano: «Sono i numeri a parlare», dice il primo cittadino, «l’andamento commerciale testimonia la vivacità di Punta Penna e la necessità di finanziare la realizzazione del Piano regolatore portuale voluto da Luciano Lapenna. Servono finanziamenti per attuare il piano regolatore portuale che consentirebbe a Punta Penna di accogliere navi di stazza superiore. Allo stato attuale serve un finanziamento da duecento milioni di euro. Lo chiediamo al ministero tramite l’Autorità portuale di Ancona». (p.c.)
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