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Mercato, da oggi le bancarelle tornano su corso Marrucino
La decisione presa dal vice sindaco dopo l’esperimento in via XXIV Maggio e via della Liberazione Gli ambulanti promettono: «Rispetteremo le regole: postazioni distanziate e niente assembramenti»
CHIETI. Il mercato torna in corso Marrucino. Da oggi i 60 banchi del mercato del venerdì ritrovano posto nella loro vecchia sede. Lo ha deciso il vicesindaco Giuseppe Giampietro, mettendo così fine al periodo sperimentale che aveva dislocato le bancarelle in via della Liberazione e via XXIV Maggio. L’esperimento avrebbe dovuto terminare il 30 giugno. La fine è stata invece anticipata dopo la sola prova di venerdì scorso che ha visto alcuni momenti di particolare affollamento, tanto che i volontari della protezione civile presenti sono dovuti intervenire per far rispettare la principale regola anti-contagio, quella del distanziamento sociale.
La decisione del Comune di tornare a occupare il Corso e parte di via della Liberazione soddisfa pienamente gli ambulanti che sin da subito hanno fatto sapere di voler ritornare lungo il Corso. «Si torna alla normalità», dice l’ambulante teatino Moreno Santarelli, «siamo tutti molto contenti di ritornare nella sede storica. Inoltre, quando sarà terminato il periodo dell’emergenza sanitaria, il vicesindaco Giampietro provvederà a riassegnare i posti del mercato e questo porterà a una ristrutturazione totale. Per adesso avremo tutti gli stessi posti, saremo solo un po’ più distanziati, rispetto al passato».
«Siamo sicuri», aggiunge l’ambulante Maurizio Tiberio, «che tornando in corso Marrucino e spalmando un po’ di più i banchi ci sarà meno affollamento di quanto avevamo sperimentato con la soluzione di venerdì scorso. Cercheremo di distanziare il più possibile gli stand tra di loro per evitare affollamenti. Per quanto riguarda noi ambulanti, ci mettiamo tutta la nostra buona volontà per rispettare le regole e per rivitalizzare la strada principale della città nella massima sicurezza». Il mercato del venerdì è stato l’unico tra i mercati cittadini per cui si è sperimentato una nuova sede per permettere una fruizione in maggiore sicurezza dal punto di vista sanitario. Il mercato del martedì è stato invece fatto tornare nella sua sede storica in piazza Garibaldi, così come le bancarelle del mercoledì sono state risistemate in via Amiterno allo Scalo. Il motivo per cui il mercato del venerdì non è tornato subito lungo il Corso riguarda i possibili problemi di affollamento nella principale via cittadina. Motivazione evidentemente superata dal fatto che via della Liberazione è risultata troppo stretta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La decisione del Comune di tornare a occupare il Corso e parte di via della Liberazione soddisfa pienamente gli ambulanti che sin da subito hanno fatto sapere di voler ritornare lungo il Corso. «Si torna alla normalità», dice l’ambulante teatino Moreno Santarelli, «siamo tutti molto contenti di ritornare nella sede storica. Inoltre, quando sarà terminato il periodo dell’emergenza sanitaria, il vicesindaco Giampietro provvederà a riassegnare i posti del mercato e questo porterà a una ristrutturazione totale. Per adesso avremo tutti gli stessi posti, saremo solo un po’ più distanziati, rispetto al passato».
«Siamo sicuri», aggiunge l’ambulante Maurizio Tiberio, «che tornando in corso Marrucino e spalmando un po’ di più i banchi ci sarà meno affollamento di quanto avevamo sperimentato con la soluzione di venerdì scorso. Cercheremo di distanziare il più possibile gli stand tra di loro per evitare affollamenti. Per quanto riguarda noi ambulanti, ci mettiamo tutta la nostra buona volontà per rispettare le regole e per rivitalizzare la strada principale della città nella massima sicurezza». Il mercato del venerdì è stato l’unico tra i mercati cittadini per cui si è sperimentato una nuova sede per permettere una fruizione in maggiore sicurezza dal punto di vista sanitario. Il mercato del martedì è stato invece fatto tornare nella sua sede storica in piazza Garibaldi, così come le bancarelle del mercoledì sono state risistemate in via Amiterno allo Scalo. Il motivo per cui il mercato del venerdì non è tornato subito lungo il Corso riguarda i possibili problemi di affollamento nella principale via cittadina. Motivazione evidentemente superata dal fatto che via della Liberazione è risultata troppo stretta.
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