VASTO

Microalga tropicale, rientra l'emergenza ma restano allerta e divieti

Secondo i dati dell'Arta i valori diminuiscono ma non si può ancora riaprire alla balneazione. Si attendono nuovi risultati per domani

VASTO. Rientra l'emergenza sulla presenza a Vasto della microalga tropicale potenzialmente tossica, anche se restano allerta e divieti. Sulla scorta delle analisi dell’Arta che hanno accertato una diminuzione della presenza di "Ostreopsis ovata”, è attesa per domani, in pieno Ferragosto, la revoca dei due divieti di balneazione firmati il 10 agosto dal sindaco Francesco Menna.

leggi anche: La microalga presente nei mari italiani già dal 1998 Microalga tropicale sugli scogli, può portare irritazioni e febbre: scattano i divieti La presenza della Ostreopsis Ovata rilevata dall'Arta nell’area a 200 metri a sud di Punta Vignola e in altri due punti del litorale (Fosso Lebba e Torricella). Il sindaco nel pomeriggio firma le ordinanze per due (su tre) zone: niente bagni né spiaggia

I provvedimenti riguardano due punti della costa vastese: 200 metri a sud di Punta Vignola e 800 metri a sud di Fosso Lebba. Gli ultimi campionamenti effettuati dall’Agenzia regionale per l’ambiente hanno evidenziato che i valori, pur restando alti, sono diminuiti, passando dalle 34mila cellule per litro riscontrate l’8 agosto a Punta Vignola alle 21.300 dell’ultimo prelievo, e da 26.000 a 17.000 per Fosso Lebba. 

Secondo il direttore generale Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio, «il fenomeno è in regressione: siamo passati dalla fase emergenziale a quella di allerta». E' dunque corsa contro il tempo a Vasto, in vista del Ferragosto, per riaprire i tratti di costa alla balneazione.