VASTO

Minorenne sorpreso a giocare nella sala slot

Sanzioni per oltre 15mila euro elevate dalla Questura di Chieti nell'ambito di controlli alle sale slot e autolavaggi della provincia.

VASTO. Nel corso dei controlli amministrativi, predisposti dalla Questura di Chieti sul territorio provinciale ed in particolare a Vasto, per contrastare il fenomeno della ludopatia ed alla prevenzione e  repressione degli  illeciti amministrativi, venerdì scorso 19 Gennaio gli agenti dell’Unità di Polizia Amministrativa del Commissariato di P.S. di Vasto, coordinata  dal dirigente Vice Questore Lucia D’agostino, hanno proceduto ad ispezionare alcune Agenzie di Scommesse, dove sono state rinvenute numerose violazioni delle disposizioni contenute nel Testo Unico di Leggi di Pubblica Sicurezza.

In particolare, è stata accertata la presenza di un minorenne intento a giocare alle Slot, congegni elettronici che erogano esclusivamente vincite in denaro, violazione per la quale verrà contestata la sanzione amministrativa di circa 7.000 euro.

Nel corso del controllo sono state accertate ulteriori irregolarità per omessa vigilanza da parte del titolare autorizzato nella licenza del Questore per l’attività di raccolta scommesse; omessa esposizione della SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande; omesso Manuale di Autocontrollo HACCP ed esposizione dei prezzi dei prodotti alimentari in vendita, nonché irregolarità sul Registratore di Cassa per l’emissione degli scontrini.

Nel complesso sono state elevate sanzioni per circa 15mila euro. Con l’ausilio di personale dell’Ispettorato del Lavoro di Pescara, sono stati effettuati controlli presso attività di Autolavaggio gestite da cittadini extracomunitari. Tale mirato controllo, finalizzato a reprimere il fenomeno del lavoro irregolare e del cd. lavoro “nero”, ha evidenziato alcune violazioni amministrative legate all’impiego di personale non contrattualizzato, nonché illeciti riguardanti le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e tutela della salute e dell’ambiente. L’attività, pertanto, è stata sospesa fino al pagamento delle sanzioni elevate.