Moglie salva nel sisma Il marito fa di corsa L’Aquila-Guardiagrele

25 Agosto 2024

Di Sanzo è partito dal Parco della Memoria alle 24 di venerdì  Ieri sera alle 20,15 l’arrivo in paese: «Dura ed emozionante» 

GUARDIAGRELE. Centrotrenta chilometri di corsa affrontando i 4mila metri di dislivello del percorso, attraversando i territori delle province di L’Aquila, Pescara e Chieti e di 21 Comuni. Dieci le località di pausa e di rifornimento durante il tragitto. La partenza a mezzanotte di venerdì scorso dal Parco della Memoria, all’Aquila; l’arrivo ieri alle 20,15 a Guardiagrele, in piazza Santa Maria Maggiore, accolto dal sindaco Donatello Di Prinzio e dal presidente del consiglio comunale Alessandro Orlando.
Quella compiuta da Giulio Di Sanzo, atleta di trail running e ultra trail, è stata un’impresa personale ben chiara già nel tema della traversata: “Oltre, supera i tuoi limiti”. Il percorso si è svolto lungo i sentieri del “Cammino della Pace”, su scenari mozzafiato. Il via dal Parco della Memoria per poi giungere alla piana di Navelli fino a scendere lungo il fiume Tirino, attraversare la Valle dell’Orfento e arrivare all’Eremo di Santo Spirito a Maiella. Da qui la salita al Blockhaus, ad una quota di 2145 metri di altitudine, passando per la Madonnina della Neve, nel territorio del Parco nazionale della Maiella, e poi l’attesa discesa verso Guardiagrele e raggiungere la piazza principale.
«Ho scelto questo tracciato», spiega Di Sanzo, 36 anni, di Rotonda, in provincia di Potenza, ma residente a Guardiagrele, «perché ad esso sono legato molto. Questo Cammino della Pace è stato creato da un padre (il suocero Luciano Caramanico, ndc) la cui figlia uscì indenne dal terremoto dell’Aquila del 2009, e questa figlia è diventata ora mia moglie. La partenza inizialmente era prevista davanti alla basilica di Collemaggio ma poi è stata spostata perché l’area era interdetta per via del concerto della Perdonanza. E quindi per ragioni di sicurezza non mi hanno dato il pass anche se ci ho provato fino all'ultimo. È stata dura, con momenti difficili ma gestiti bene per il caldo che ha inciso parecchio sulla mia prestazione, soprattutto affrontando le quote basse del percorso. Ma ne è valsa la pena, per un viaggio bellissimo e con tante emozioni. Questo evento aveva un significato particolare per me legato a mia moglie Alessandra. Sono felice anche per l’accoglienza che ho ricevuto. “Oltre, supera i tuoi limiti” non è solo una corsa», aggiunge Di Sanzo, «è una sfida personale e sportiva, ma soprattutto un atto di fede». Giulio Di Sanzo fin da piccolo ha dimostrato una grande passione per lo sport, iniziando con lo sci di fondo e partecipando ai Campionati Italiani categoria ragazzi ad Asiago. A diciannove anni il trasferimento a Guardiagrele.
Il Cammino della Pace si snoda in tre regioni, Abruzzo, Molise e Puglia, ed è candidato ad essere il primo cammino interculturale e interreligioso al mondo: partendo dall’Aquila arriva a Monte Sant’Angelo, sul promontorio del Gargano, in 35 tappe, dopo aver percorso oltre 520 km. Segue le orme dei pastori lungo il tratturo, attraversando cinque provincie e decine di paesi, per raggiunge il primo santuario della cristianità: la chiesa di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.
I Comuni attraversati da Di Sanzo ieri sono stati: L’Aquila, Monticchio, Fossa, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Prata d’Ansedonia, Caporciano, Navelli, Collepietro, Bussi sul Tirino, Pescosansonesco, Castiglione a Casauria, Torre dei Passeri, Bolognano, Salle, Caramanico Terme, Roccamorice, Rapino e Guardiagrele. (r.o.)