La "montagna" di eorina sequestrata dai carabinieri

Montesilvano, sequestrata una "montagna" di droga: 34 kg di eroina, laboratorio e 2 arresti / VIDEO

Ha un valore commerciale di 2 milioni di euro. La scoperta in un appartamento affittato sul lungomare da due albanesi ritenuti dei trafficanti. E' il più grande sequestro di stupefacenti degli ultimi anni, le indagini dei carabinieri di Chieti: "Ma la quarantena durante il lockdown ha fatto bene ai tossicodipendenti"

CHIETI. E' ritenuto il più grande sequestro di droga degli ultimi anni in Abruzzo. Sono 34 i chili di eroina che i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti hanno sequestrato in un'abitazione sul lungomare nord di Montesilvano. I militari calcolano che se la droga fosse stata immessa sul mercato _ e considerati i prezzi in aumento dopo il coronavirus _ avrebbe reso circa 2 milioni di euro. Due gli arrestati, sono i due albanesi Alfred Tusha e Leonard Spahiu, di 28 e 48 anni, incensurati, che avevano preso in affitto l'appartamento e che ora sono accusati di essere dei trafficanti.

Le indagini sono partite da Chieti e Francavilla quando, sotto emergenza sanitaria, la quantità di droga scarseggiava e la domanda da parte dei tossicodipendenti aumentava. I militari hanno sospettato che fosse in arrivo una grossa partita che avrebbe colmato il vuoto e calmierato il mercato. Lo scorso pomeriggio hanno notato un giovane di Chieti, già conosciuto per questioni legate alla droga, in compagnia dei due albanesi. Subito dopo i due uomini si allontanavano in direzione di Pescara sempre seguiti dai militari in collaborazione dei colleghi pescaresi. Arrivati a Montesilvano, i due albanesi sono entrati in una palazzina sulla riviera dalla quale sono usciti poco dopo. I carabinieri li hanno fermati e trovato uno dei due con 4 panetti termosaldati di eroina del peso di 500 grammi ciascuno.

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Ecco laboratorio e due milioni di droga, l'eroina viene tagliata a pezzi giganti
Il maxi sequestro nella casa sul lungomare a Montesilvano

E' seguita la perquisizione dell'appartamento nella palazzina con l'ausilio del cane antidroga “Aaron” del Nucleo cinofili del Comando Legione carabinieri Abruzzo e Molise. Al suo interno è stato scoperto una sorta di laboratorio per la droga con una pressa idraulica, forme e contenitori in plastica per le confezioni da mezzo chilo. E in un armadio della camera da letto sono stati rinvenuti due sacchi contenenti 25 chili di eroina, 5 chili della stessa sostanza già “tagliati” e pronti per la vendita al dettaglio, ed altri 3 panetti, del peso complessivo di 2 chili, nascosti in una intercapedine sotto il tavolo da pranzo, oltre a una notevole quantità di sostanza da taglio.

"Sicuramente l’ingente quantità di droga sequestrata renderà ancora più problematica la ricerca di droga pesante sul mercato abruzzese, circostanza che costituisce un duro colpo all’economia criminale che vive e sfrutta il dramma di tantissimi poveri ragazzi", fanno rilevare i carabinieri in una nota, "questi ultimi, però, continuano a vivere un prolungato lockdown, sicuramente positivo per la loro salute, anche in relazione ai segnali positivi che sono giunti dai Sert della zona, sul miglioramento delle condizioni di tantissimi tossicodipendenti costretti alla quarantena".

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