Muore un altro delfino in Abruzzo, il Wwf insorge su Facebook/ Foto

Gli spiaggiamenti sulla costa teatina diventano un caso per gli ambientalisti L’ultima vittima, dopo la strage di capodogli a Vasto, scoperta a Punta Ferruccio

ORTONA. La costa teatina rischia di diventare un cimitero di cetacei. Un altro delfino è stato trovato morto. E’ spiaggiato nell’Ortonese. La carcassa è stata scoperta a Punta Ferruccio, una delle spiagge più belle d’Abruzzo, meta anche dei naturisti. Appena 9 giorni fa, sulla spiaggia di Punta Penna, a Vasto, è stato trovato morto un altro delfino. Stesso copione, anche il 26 settembre scorso a Francavilla, con un delfino trovato morto e soffocato dalle reti da pesca.

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E’ l’ennessimo caso di spiaggiamento dopo la strage del 12 settembre a Punta Aderci di capodogli, nel cui sangue fu rinvenuta un’alta e sospetta quantità di gas, e dopo la morte di un delfino, trovato nello stesso tratto di costa vastese. Ecco il video dei soccorsi ai capodogli.

A diffondere la notizia dell’ultimo rinvenimento è stata “Emergenza Ambiente Abruzzo” che ha postato su Facebook le fotografie del delfino morto, a Punta Ferruccio, scattate dall’ortonese Fabrizia Arduini. Le immagini hanno innescato subito reazioni molto preoccupate: «Forse è uno dei delfini che ho fotografato pochi giorni fa attorno ad Ombrina», scrive un ambientalista, «sta succedendo qualcosa, ormai è una strage. Ne muore almeno uno al mese. Quest’estate ho saputo anche di una testuggine alla Riccetta», è il commento sotto il post principale che dice: «In seguito segnalazione di Luigi Tiberio al Wwf siamo andati a vedere il delfino morto nella bellissima spiaggia di Punta Ferruccio. La Capitaneria ha fatto il sopralluogo». Ma non sappiamo se sono stati eseguiti prelievi per verificare se anche in quest’ulttimo caso c’è gas nel sangue.