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Negozi e Covid, l’opposizione contesta Odorisio

GUARDIAGRELE. Il gruppo consiliare di minoranza “Guardiagrele il bene in comune”, ha espresso disappunto per l’adesione da parte della consigliera capogruppo di maggioranza, Evelina Odorisio, al...

GUARDIAGRELE. Il gruppo consiliare di minoranza “Guardiagrele il bene in comune”, ha espresso disappunto per l’adesione da parte della consigliera capogruppo di maggioranza, Evelina Odorisio, al movimento che incita i titolari di attività commerciali destinatarie delle restrizioni Covid, a tenere aperti i propri esercizi. «Pur ribadendo la nostra solidarietà a quanti risentono delle ricadute economiche dei vari governativi», sottolinea “Guardiagrele il bene in comune”, «non possiamo non evidenziare che la posizione della consigliera Odorisio ci appare grave e irresponsabile. Chi siede in consiglio, non può incitare alla violazione delle leggi dello Stato. In una situazione grave come quella attuale di Guardiagrele, con oltre cento persone alle prese con il virus, alcune delle quali ricoverate con pesanti sintomi e con la presenza di più persone in quarantena», sottolinea il gruppo, «non si possono condividere azioni illegali che vanno a compromettere i sacrifici di quanti lottano con responsabilità per uscire quanto prima da questo dramma».
“Guardiagrele il bene in comune” osserva poi che una consigliera con delega al turismo, come la Odorisio, dovrebbe lavorare affinché Guardiagrele possa essere una città sicura, in grado di attrarre flussi turistici, ordinariamente diretti verso mete, oggi ritenute a rischio. «Sollecitiamo il sindaco Donatello Di Prinzio e l’assessore al commercio Erika Pica a prendere pubblicamente le distanze dalle affermazioni della Odorisio». (g.i.)
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