Notte di fiamme, bruciano tre auto

Il rogo parte da una Citroen Cx e si propaga alle macchine vicine
LANCIANO. Notte di fuoco quella tra giovedì e venerdì nel quartiere Santa Chiara. Alle 4 le fiamme hanno avvolto tre auto. L'incendio, divampato da una Citroen Cx station wagon, distrutta, posteggiata in uno slargo in via Spaventa, si è propagato su una Renault Twingo e una Lancia Thesys. Alcuni residenti, svegliati dalla puzza di bruciato, hanno chiamato i vigili del fuoco che in un'ora hanno domato le fiamme.
In un anno sono state circa quindici le auto bruciate in città. Dopo alcuni mesi di calma apparente, quindi, è riesploso il problema delle auto date alle fiamme.
L'altra notte, in via Spaventa, a bruciare sono state tre auto. Il rogo è divampato attorno alle 4 da una Citroen Cx posteggiata in via Spaventa, all'altezza dell'incrocio di Santa Chiara, ma subito le lingue di fuoco si sono allungate fino ad avvolgere altre due auto, una Renault Twingo e una Lancia Thesys, parcheggiate accanto alla Citroen.
«La chiamata è arrivata alle 4.20 da parte di alcuni residenti allarmati dal fumo e dalle fiamme», raccontano i vigili del fuoco. «L'incendio è stato domato in meno di un'ora».
Finiti i lavori dei vigili del fuoco, sono iniziate le indagini dei carabinieri della compagnia di Lanciano.
Secondo le prime ricostruzioni il rogo è stato causato da un corto circuito avvenuto nell'impianto elettrico della Citroen.
Le fiamme, poi, si sono propagate alle due auto parcheggiate accanto.
I proprietari delle vetture, residenti nella via, sono incensurati, particolare che avvalora la tesi del corto circuito, letta, però, in città con diffidenza.
Visti i precedenti - questo episodio è l'ultimo di una lunga scia di fuoco che in un anno ha visto bruciare 13 auto e una pizzeria - i residenti non escludono che l'incendio possa essere frutto di un atto vandalico o addirittura temono possa essere di natura dolosa.
Del resto le forze dell'ordine hanno dichiarato che più di uno degli ultimi incendi di auto è stato frutto di atti vandalici ad opera di baby gang, ma anche di vendette e ritorsioni economiche, come nel caso del doppio incendio di auto a carico di una donna di Santa Rita, avvenuto un anno fa, o il caso delle sei auto date alle fiamme proprio in via Spaventa, sotto la sede della ex Asl Lanciano-Vasto.
Timori e ipotesi che i cittadini formulano guardando con occhi sgranati e increduli le due vetture rimaste nel parcheggio; la Citroen, completamente distrutta e la Twingo con il solo lato del guidatore rimasto intatto.
I commercianti della via, intanto, mentre ricostruiscono la notte di fuoco, puliscono i negozi dalla fuliggine e dalla polvere.
In un anno sono state circa quindici le auto bruciate in città. Dopo alcuni mesi di calma apparente, quindi, è riesploso il problema delle auto date alle fiamme.
L'altra notte, in via Spaventa, a bruciare sono state tre auto. Il rogo è divampato attorno alle 4 da una Citroen Cx posteggiata in via Spaventa, all'altezza dell'incrocio di Santa Chiara, ma subito le lingue di fuoco si sono allungate fino ad avvolgere altre due auto, una Renault Twingo e una Lancia Thesys, parcheggiate accanto alla Citroen.
«La chiamata è arrivata alle 4.20 da parte di alcuni residenti allarmati dal fumo e dalle fiamme», raccontano i vigili del fuoco. «L'incendio è stato domato in meno di un'ora».
Finiti i lavori dei vigili del fuoco, sono iniziate le indagini dei carabinieri della compagnia di Lanciano.
Secondo le prime ricostruzioni il rogo è stato causato da un corto circuito avvenuto nell'impianto elettrico della Citroen.
Le fiamme, poi, si sono propagate alle due auto parcheggiate accanto.
I proprietari delle vetture, residenti nella via, sono incensurati, particolare che avvalora la tesi del corto circuito, letta, però, in città con diffidenza.
Visti i precedenti - questo episodio è l'ultimo di una lunga scia di fuoco che in un anno ha visto bruciare 13 auto e una pizzeria - i residenti non escludono che l'incendio possa essere frutto di un atto vandalico o addirittura temono possa essere di natura dolosa.
Del resto le forze dell'ordine hanno dichiarato che più di uno degli ultimi incendi di auto è stato frutto di atti vandalici ad opera di baby gang, ma anche di vendette e ritorsioni economiche, come nel caso del doppio incendio di auto a carico di una donna di Santa Rita, avvenuto un anno fa, o il caso delle sei auto date alle fiamme proprio in via Spaventa, sotto la sede della ex Asl Lanciano-Vasto.
Timori e ipotesi che i cittadini formulano guardando con occhi sgranati e increduli le due vetture rimaste nel parcheggio; la Citroen, completamente distrutta e la Twingo con il solo lato del guidatore rimasto intatto.
I commercianti della via, intanto, mentre ricostruiscono la notte di fuoco, puliscono i negozi dalla fuliggine e dalla polvere.
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