Bilancio nero

Nove sciatori feriti nelle piste di Passolanciano

La sciatrice più grave è un’avvocatessa della Asl ricoverata a Pescara. Per tre volte l’elisoccorso atterra in piazza

PASSOLANCIANO. E’ di nove incidenti sulla neve il bilancio della giornata di ieri sulle piste del bacino sciistico Passolanciano-Maielletta. Il più grave è quello che si è verificato a inizio mattinata sulla pista di Passolanciano. La sciatrice ferita è un’avvocatessa di 55 anni, Gina Fratta, che lavora alla Asl come direttore dell’Ufficio concorsi. La donna stava sciando in compagnia di amici quando è caduta e ha battuto violentemente la testa. Al momento dell’incidente non indossava il caschetto di protezione. Chiamati i soccorsi, sul posto è intervenuta una prima ambulanza, ma il medico a bordo, la dottoressa Enrichetta Di Penta, viste le condizioni della sciatrice, ha ritenuto opportuno chiamare una eliambulanza.

L’elisoccorso del 118, proveniente dall’Aquila e coordinato dalla Centrale operativa di Chieti, è atterrato tra lo stupore degli sciatori nel piazzale di Passolanciano, intorno alle 10, ed è subito ripartito alla volta dell’ospedale di Pescara. All’avvocatessa è stato diagnosticato un grave trauma cranico. Un secondo elicottero è atterrato intorno alle 13 per portare in salvo un altro ferito sulle piste da sci. Questa volta si è trattato di una donna di 28 anni di Silvi, che scendeva con lo snowboard lungo la pista di Passolanciano quando è caduta a terra riportando lesioni a un ginocchio e una caviglia. L’elisoccorso partito da Pescarai ha trasportato la giovane al SS. Annunziata.

L’ultima eliambulanza è arrivata intorno alle 15 in soccorso di un quindicenne di Sambuceto. Il giovane stava sciando con la sua tavola da snowboard sulla pista di Mammarosa quando è stato coinvolto nell’incidente. Per lui i medici hanno parlato sospetta frattura del bacino. Altri sei incidenti, meno gravi dei primi tre, si sono verificati nel corso della giornata. I feriti sono stati medicati sul posto e accompagnati in ospedale dagli amici. Il numero impressionante di sinistri registrato ieri e nei giorni scorsi non può che riproporre il problema-sicurezza sulle piste del bacino sciistico.

Problema che inizia ad assumere i contorni dell’emergenza e sul quale occorrerà che chi di dovere inizi ad interrogarsi e a mettere in campo azioni adeguate perché non si ripetano giornate con bilanci neri. Determinante, nella giornata di ieri, il lavoro svolto dal 118 che ha gestito al meglio delle proprie possibilità la difficile situazione, anche con spettacolari atterraggi degli elicotteri il più vicino possibile al luogo degli incidenti. (a.i.)