Officina in fiamme: trovati gli inneschi 

Bruciata nella notte un’autocarrozzeria in via Villa Magna: locali inagibili. Forzato uno degli ingressi, a fuoco alcuni veicoli

ORTONA. È doloso l’incendio che si è sviluppato l’altra notte a Ortona in un’officina-carrozzeria in via Villa Magna, una zona periferica della città adriatica. Il rogo è divampato poco prima delle due e ha reso il locale inagibile nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno lavorato alcune ore per spegnere le fiamme. Si tratta di un capannone nel quale viene svolta l’attività intestata a R. B., compagna del più conosciuto Dino Paludi che esercita la professione di meccanico e carrozziere. Quali siano le motivazioni alla base del gesto dovranno scoprirlo i carabinieri della Compagnia di Ortona, diretti dal maggiore Roberto Ragucci, intervenuti per i primi accertamenti.
Al momento non si esclude alcuna ipotesi: sembrano non esserci dubbi, comunque, sulla natura dolosa dell’incendio. I vigili del fuoco di Ortona, infatti, hanno trovato più punti di innesco all’interno dello stabile. Elementi che tendono ad escludere l’ipotesi accidentale. A dar maggiore impulso alla strada che porta a pensare all’intenzionalità del gesto, c’è un altro dettaglio non di poco conto. Da una prima ricostruzione, infatti, pare che uno degli ingressi della carrozzeria sia stato forzato. Tuttavia non ci sarebbero al momento testimonianze o immagini di videosorveglianza in grado di essere d’aiuto alle indagini. Le forze dell’ordine lavoreranno per non tralasciare alcun dettaglio e approfondire tutte le piste plausibili, alla ricerca della verità su quanto accaduto e all’individuazione dei colpevoli. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto e non si sono registrati feriti, ma i danni alla struttura risultano ingenti. Le fiamme hanno distrutto lo stabile che è stato dichiarato inagibile, oltre che alcuni veicoli lasciati nello stesso garage.
I carabinieri attendono i risultati delle perizie eseguite dai vigili del fuoco per poter approfondire la vicenda ed avere ulteriori elementi a disposizione al fine di risalire all’identità degli autori del gesto. Nei prossimi giorni potrebbero esserci quindi sviluppi sul caso che al momento rimane un inquietante mistero.
Non è la prima volta che questa attività viene interessata da eventi simili. Infatti già qualche mese addietro i titolari erano stati vittime di un rogo e pertanto si erano convinti a stipulare una polizza assicurativa. Ora un nuovo caso che di certo non lascia tranquilli. La notizia dell’incendio ha iniziato a circolare in città durante la mattinata di ieri tra lo stupore di tutti, che si chiedono i motivi di ciò che è avvenuto. Maggiori risposte, probabilmente, saranno fornite nei prossimi giorni con lo sviluppo delle indagini.
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