Il pontone sul quale è avvenuto l'incidente mortale sul lavoro

ORTONA

Operaio 41enne muore colpito da un gancio nell'area portuale / AGGIORNAMENTI

Incidente sul lavoro questa mattina su una nave ormeggiata in banchina. Il lavoratore è stato  scaraventato in acqua. Vano il trasporto dell'eliambulanza a Pescara

ORTONA. Incidente mortale sul lavoro nell'area portuale. Un operaio di 41 anni, M.C.P., di nazionalità filippina, è stato colpito e scaraventato in mare dal gancio metallico in sospensione, che si è liberato dopo il cedimento di una imbracatura.

Secondo le prime informazioni, verso le 9, l'operaio stava operando a bordo di una nave appoggio della Micoperi ormeggiata alla banchina di riva. Un'eliambulanza del 118 ha raggiunto lo scalo ortonese e trasportato il ferito in gravissime condizioni all'ospedale di Pescara, dove però è stato constatato il decesso per i gravi traumi riportati.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Chieti, sono in corso da parte della Capitaneria di porto di Ortona. Sul posto anche i funzionari dell'Ispettorato del Lavoro.

LA DINAMICA. L'incidente si è verificato a bordo di un galleggiante - il Micourier 2 solitamente impiegato come supporto alle piattaforme - ormeggiato nalla banchina di “Riva Nuova” mentre a bordo erano in corso operazioni di trasbordo del carico.

Secondo la Capitaneria, si sarebbe verificato un cedimento strutturale dell’imbragatura che ha portato alla caduta del materiale che era all’interno della stessa. Il marittimo è stato violentemente colpito alla testa dalle fasce dell’imbragatura e dal materiale caduto, ed è successivamente stato sbalzato in acqua. L'uomo è stato recuperato dall’acqua direttamente dai suoi colleghi, era ancora in vita all’arrivo del 118, ed il trasferimento verso il Pronto soccorso di Pescara, effettuato in elicottero, lasciava qualche barlume di speranza.

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