LANCIANO. È caduto da un’altezza di quattro metri mentre stava lavorando all’interno di una fabbrica della Val di Sangro. G.T., operaio di 50 anni, di Castel Frentano, è ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Pescara, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

L’incidente è avvenuto ieri in tarda mattinata nello stabilimento Pierburg, azienda specializzata nella componentistica per auto, in contrada Cerratina, a Lanciano. L’uomo, dipendente di una ditta esterna addetta alla manutenzione, stava agganciando macchinari da spostare quando, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto da circa quattro metri di altezza. Nella caduta l’uomo ha riportato, in particolare, lesioni al capo.

Subito soccorso, è stato trasferito con l’eliambulanza del servizio di emergenza sanitaria 118 al reparto neurochirurgico dell’ospedale di Pescara, dov’è stato ricoverato per un politrauma. È in prognosi riservata, ma le condizioni non farebbero temere per la sua vita. Sull’infortunio cercano di fare chiarezza i carabinieri della compagnia di Lanciano, coordinati dal capitano Massimo Capobianco.

Dai primi accertamenti la caduta sarebbe stata accidentale. Verifiche sono in corso anche da parte del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti.

È il secondo incidente con una caduta da un’altezza elevata che avviene nel giro di due giorni. Venerdì un pensionato di Atessa, G.M., è caduto da circa sei metri mentre cercava di pulire le grondaie intorno al tetto della sua abitazione. Trasportato d’urgenza anche lui a Pescara, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per tamponare un’emorragia addominale dovuta alle fratture multiple a livello del bacino e alla perforazione di un polmone. Le sue condizioni sono gravi.

Stefania Sorge

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