Ortona vista da Porta del Carmine

Ecco l'ultima della serie di 12 immagini d’epoca sui borghi chietini in omaggio per i lettori del Centro

ORTONA. Una veduta della città da Porta del Carmine. È la seconda cartolina di Ortona, che sarà donata oggi ai lettori del Centro, ultima della serie di 12 immagini d’epoca sui borghi chietini, dopo la foto dedicata allo stabilimento balneare ortonese Dea Venere.

Porta del Carmine è uno dei cinque ingressi delle mura caldoriane un sistema difensive fatto costruire dopo il 1425 da Jacopo Caldora (da qui il nome delle mura) dopo che costui si vide recapitare la signoria di Ortona da Carlo III d'Angiò. Le mura segnavano inoltre il contorno della costruzione di una nuova parte di città, l'Addizione caldoriana, progetto di espansione urbana da cui nasce l'attuale quartiere di Terranova. Questa espansione è stata espressione anche di un mutamento nell'economia cittadina, segnata dal declino della rilevanza dei commerci marittimi e la crescita delle rendite agricole